Arriva il bonus, da 500 euro, per le famiglie a basso reddito e per internet banda ultralarga, tablet e pc. Poi verranno i bonus solo internet per altre famiglie (fino a 50mila euro) e le imprese. Vediamo qui tutte le condizioni, modalità e offerte degli operatori.
Il decreto Mise è uscito il primo ottobre 2020 in Gazzetta Ufficiale e il 2 sono uscite anche le istruzioni operative per l’avvio effettivo agli utenti (che pure era stato promesso dal Governo per settembre). Al momento l’utente è obbligato a prendere entrambe le cose: sia un dispositivo a scelta sia la connessione; in certi casi – si vedano le offerte degli operatori – è richiesto un costo iniziale per coprire quello del dispositivo che sia eccedente rispetto allo sconto. La seconda fase della misura arriverà dopo (probabilmente entro la fine del 2020): 200 euro di bonus, e solo per internet, per chi ha meno di 50 mila euro di Isee. Previsto un analogo bonus, da 300 a 2500 euro, per le imprese. Si parla sempre di connessione rete fissa bandaultra larga ad almeno 30 Megabit: fibra fttc, ftth, satellite, fwa (fixed wireless).
Arriva il Bonus internet e pc o tablet da 500 euro, a chi andrà: ISEE inferiore a 20 mila euro
Per la prima fase (bonus 500 euro internet e pc/tablet) ci sono 204 milioni di euro disponibili, che potranno soddisfare 480 mila famiglie, con meno di 20mila euro di Isee, su una platea di 2,2 milioni di persone aventi diritto. Il criterio, come sempre in questi casi, sarà ad esaurimento: quindi si aggiudica il bonus chi lo chiede per primo, tramite operatore. Si tenga anche conto che le risorse sono distribuite su base regionale, non nazionale e privilegiano il Sud Italia; alla Sicilia quasi il 20% delle risorse disponibili, 18.6% riguarda la Campania, con rispettivamente 80 e 75 mila famiglie. Al terzo posto la Puglia con circa il 14%. Comunque la misura durerà un anno e quindi scade il primo ottobre 2021. Previsto un solo voucher per nucleo familiare, che vive nella stessa abitazione.
Famiglie tra 20mila e 50mila di Isee e imprese: i fondi
Per le famiglie con Isee fino alla soglia di 50 mila euro ci sono 320.927.954 euro per soddisfare quindi 1.604.640 famiglie. Per le imprese ci sono 551.777.070 euro che, in base alla disponibilità di rete presente nelle relative sedi, sarà suddivisa in 114.617.127 euro, che si stima interesserà 229.234 imprese per raggiungere la connettività ad almeno 30 Mbit/s e in 401.159.943 euro, che potrà soddisfare 200.580 Imprese, per raggiungere la connettività a 1 Gbit/s.
Voucher, in alcune Regioni disponibili solo in certi comuni: ecco in quali
Anche se la misura intende incentivare la fruizione di servizi a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale, alcune Regioni hanno chiesto di applicarla solo agli abitanti di alcuni comuni: regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Toscana.
Di seguito l’elenco dei comuni inclusi nel piano nelle Regioni interessate:
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Toscana
Arriva il bonus Tablet e PC: i requisiti di connettività per avere lo sconto 500 euro
Oltre all’Isee l’altro requisito per fruire del bonus è essere o privi di connessione internet o averne una di velocità inferiore a 30 Mbps (come Adsl). Il voucher è fruibile inoltre solo se l’utente sceglie una connettività ad almeno 30 Mbps. Niente Adsl, insomma. Di preciso devono essere connessioni con almeno 30 Megabit in download e 15 Megabit in upload. Le regole hanno fissato anche una banda minima garantita di rispettivamente 15 e 7,5 Megabit, ma per i primi 30 giorni è un criterio sospeso. Questo parametro escluderebbe le finte connessioni banda ultra larga (tipicamente fttc con doppino lungo che fanno pochi megabit reali).
Non solo: l’utente dovrà passare alla connessione migliore disponibile. Per esempio, se è coperto da un operatore che dà 1 Gigabit, da uno che ne dà 200 e da uno che arriva a 30 Mbps dovrà scegliere la prima offerta. Non è passato nel decreto un principio che alcuni operatori chiedevano: per chi aveva già una connessione ad almeno 30 Mbps, possibilità di sfruttare il bonus solo se si passa a una connettività fino a 1 Gbps, velocità ora garantita solo dai servizi fibra ottica fino alle case (VHCN). Ma dovrebbe essere possibile nella seconda fase dei voucher.
Chi non ha diritto al voucher 500 euro
- Chi ha Isee da 20 mila euro in su
- Chi ha già una connessione ad almeno 30 Mbps
- Chi non è coperto da una connessione ad almeno 30 Mbps
Come richiedere il bonus internet, pc e tablet 500, 200, 2mila euro
Per ottenere il voucher sarà sufficiente fare richiesta a un operatore (su qualsiasi canale, online, negozi…), il proprio o un altro, che rispetti i requisiti di connettività succitati. Deve autocertificare il proprio Isee e il fatto di non avere già una connessione banda ultra larga. Il Governo farà controlli a campione.
La durata del contratto
Il decreto Mise stabilisce che il contratto dell’operatore sia di almeno 12 mesi, con possibilità di disdetta anticipata senza costi. L’operatore può, a 45 giorni dalla scadenza, proporre un rinnovo dell’offerta a condizioni – “perlomeno per i primi 12 mesi” – uguali o migliorativi rispetto all’offerta precedente. C’è un modulo, sul sito di Infratel, che sarà usato dagli utenti per accedere al contributo presentandolo agli operatori in fase di attivazione dell’offerta.