Era sfuggito alla cattura solo pochi giorni fa calandosi nelle fogne
Le forze dell’ordine hanno arrestato pochi minuti fa il boss Giuseppe Setola a Mignano Montelungo, ai confini tra la provincia di Caserta e di Frosinone. Il boss era sfuggito due giorni fa, scappando attraverso le fogne, ad un blitz dei carabinieri. Proprio questa mattina, beni per 10 milioni sono stati sequestrati al clan Setola, attivo nel casertano. I militari della Guardia di Finanza di Marcianise, su disposizione della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, hanno sequestrato alla cosca capeggiata dal latitante arrestato pochi minuti fa a Mignano Montelungo appartamenti, conti correnti bancari e auto. Setola viene considerato legato al clan Bidognetti uno dei capi camorra della cosca dei Casalesi. “E’ un gran momento per lo Stato”. Il capo della Dda di Napoli, Franco Roberti commenta cosi’ la cattura del boss della camorra, Giuseppe Setola”. ”Eravamo certi che era in una situazione di grande difficoltà – ha aggiunto Roberti – la sua cattura l’avevamo promessa a tutti i cittadini. Abbiamo mantenuto la promessa”. Roberti, di rientro da Roma, dice di aver provato, alla notizia, ”una grande gioia, un grande senso di orgoglio, perchè lo Stato ha funzionato, gli apparati di contrasto hanno funzionato”