Nel mondo odierno, l’ombra delle armi nucleari incombe ancora una volta sulla scena globale, alimentando preoccupazioni e timori tra le nazioni e i cittadini. Mentre la diplomazia e la non proliferazione rimangono obiettivi primari, è fondamentale analizzare lo stato attuale degli arsenali nucleari e le tendenze in atto per comprendere meglio i rischi e le sfide che ci attendono. Questo articolo si propone di offrire una panoramica completa e aggiornata sul panorama delle armi nucleari, attingendo a dati e informazioni provenienti da Our World in Data.
Pochi paesi possiedono armi nucleari ma alcuni hanno grandi arsenali
Nove paesi hanno attualmente armi nucleari: Russia, Stati Uniti, Cina, Francia, Regno Unito, Pakistan, India, Israele e Corea del Nord. Queste potenze nucleari differiscono molto per il numero di testate nucleari che hanno. Il grafico mostra che mentre la maggior parte ha dozzine o poche centinaia di testate, la Russia e gli Stati Uniti ne hanno migliaia:
Il grafico mostra anche che le testate differiscono nel modo e nella velocità con cui possono essere utilizzate: alcune sono progettate per un uso strategico lontano dal campo di battaglia, ad esempio contro le industrie di armi o le infrastrutture, mentre altre sono per uso tattico non strategico sul campo di battaglia.
Un sacco di paesi hanno rinunciato a dotarsi di armi nucleari
Il numero di paesi che possiedono armi nucleari non è mai stato così alto. Solo un paese, il Sudafrica, ha completamente smantellato il suo arsenale. Come mostra il grafico, molti altri stati hanno preso in considerazione o perseguito armi nucleari, e quasi tutti si sono fermati. Recentemente, solo la Siria ha preso in considerazione l’idea di costruire armi nucleari e solo l’Iran ha perseguito la loro costruzione:
Il numero è diminuito notevolmente dalla fine della Guerra Fredda
Dopo essere aumentati per quasi mezzo secolo dopo la loro creazione negli anni ’40, gli arsenali nucleari hanno raggiunto oltre 60.000 testate nel 1986. Da allora abbiamo assistito a un’inversione di tendenza, come mostra il grafico. Le potenze nucleari hanno ridotto molto i loro arsenali nei decenni successivi e il numero di testate è sceso sotto le 20.000 negli anni 2010. Da allora il declino è rallentato e le scorte totali consistono ancora in più di 10.000 testate. Alcuni paesi hanno anche ampliato i loro arsenali:
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