Armi e politica sono due cose che sarebbe bene non s’incontrassero mai. Purtroppo, sappiamo benissimo che non è così e sappiamo quanto, invece, il connubio sia più che rintracciabile nella storia ed anche nella cronaca.
Qui di un fatto di cronaca dovremmo parlare. Precisamente quello che ha coinvolto il politico di Fratelli d’Italia Pozzolo durante la festa di fine anno che ha visto uno dei convitati finire in ospedale ferito da uno sparo di una pistola detenuta proprio dal deputato.
“L’incidente accaduto a Biella ad una festa la sera di Capodanno che ha visto una persona ferita, per fortuna in modo lieve, da un colpo esploso da un’arma legalmente posseduta dall’On. Pozzolo di FdI, non ha alcuna rilevanza politica. Si tratta di un fatto di cronaca sul quale le autorità competenti faranno le dovute verifiche per accertare le responsabilità. Qualora dovessero emergere comportamenti irregolari o inadeguati da parte dell’On. Pozzolo, saranno presi gli opportuni provvedimenti anche da parte del partito. Assurdo il tentativo di trasformare quanto accaduto in un caso politico per attaccare Fratelli d’Italia”. Ad affermarlo in una nota è l’ufficio stampa di Fratelli d’Italia. (adn kronos)
Questa la nota subito diffusa dal Partito di Giorgia Meloni per sottolineare come gli attacchi ricevuti fossero solo strumentali e politici. Attacchi che per prima erano giunti proprio dalla segretaria del PD a botta calda.
“Quando ho concluso il mio intervento sulla manovra venerdì scorso dicendo che vorremmo i giovani avessero nelle loro mani il futuro, e non i fucili, pensavo alla scellerata proposta di un senatore di Fratelli d’Italia di farli imbracciare già ai sedicenni. Non potevamo immaginare che la passione per le armi del partito di Giorgia Meloni fosse tale che i deputati se le portano cariche alle feste di capodanno con i sottosegretari. Poi però succede che quell’arma finisce in mano a qualcuno, parte un colpo e ferisce il genero di un agente della scorta assegnata al sottosegretario Delmastro. Sì, proprio lo stesso che passava informazioni riservate al suo coinquilino per usarle contro l’opposizione”. Ad affermarlo in una nota è la segretaria del Pd Elly Schlein. (adn kronos)
L’Italia non è certamente l’America ma la “problematica armi” rischia di diventare un affare esplosivo (?!) per il governo che deve correre ai ripari.