Il Consiglio Europeo ha adottato una nuova strategia dell’UE contro le armi da fuoco, le armi leggere e le armi di piccolo calibro (SALW) illegali e le relative munizioni dal titolo “Mettere in sicurezza le armi, proteggere i cittadini”.
Armi da fuoco e criminalità
Le SALW illegali contribuiscono da tempo all’instabilità e alla violenza nell’UE, nel suo immediato vicinato e nel resto del mondo. Le armi di piccolo calibro illegali alimentano la violenza armata e la criminalità organizzata, il terrorismo e i conflitti in tutto il mondo, ostacolando gli sforzi compiuti in materia di sviluppo sostenibile e gestione delle crisi. Destabilizzano inoltre intere regioni, Stati e società, e aumentano l’impatto degli attentati terroristici. Ecco perché il Consiglio è impegnato a prevenire e tenere a freno il commercio illegale di SALW e relative munizioni e a promuovere l’attribuzione delle responsabilità per quanto riguarda il loro commercio legale.
Armi da fuoco e terrorismo
La nuova strategia dell’UE sostituisce quella adottata nel 2005 e tiene conto dell’evoluzione del contesto di sicurezza, inclusa la minaccia del terrorismo all’interno dell’Unione e gli sviluppi in materia di progettazione delle SALW e relative tecnologie, che incidono sulla capacità dei governi di far fronte alla minaccia. La nuova strategia tiene conto inoltre dei principi guida della strategia globale dell’Unione europea del 2016.