Finanziaria: la bocciatura dei comuni
Reintegro totale del mancato gettito ICI prima casa. Nel corso di un’ audizione al Senato sulla manovra Finanziaria, l’Anci ha messo al primo posto la richiesta di stabilizzare le entrate dei Comuni. Per l’anno 2008 ”la somma che manca nelle casse comunali è pari a 682 milioni di euro (536 ICI prima casa + 146 risparmi costi politica). Per il 2009 – hanno spiegato i rappresentanti dell’Anci – l’importo della minore entrata sale a 1 miliardo e 222 milioni di euro (796 ICI prima casa + 226 risparmi costi politica+200 riduzione Fondo ordinario). Per il 2010 la perdita per i Comuni è stimata pari a 1.351 milioni di euro (925 milioni ICI prima casa + 226 risparmi costi politica + 200 riduzione Fondo ordinario)”. Da questo quadro ”ne deriva che dalla mancata stabilizzazione delle entrate e dalla partecipazione troppo gravosa del comparto al risanamento della finanza pubblica, i Comuni sono costretti a tagliare la spesa totale nel 2009 del 6,4% e nel triennio 2009 – 2011; la riduzione complessiva sara’ del 18%, pari a circa 9 miliardi di euro. Ma, dato che il 24,5% della spesa e’ dedicata agli investimenti, parte discrezionale del bilancio, per realizzare un miglioramento cosi’ importante (4 miliardi di euro), gli Enti si trovano costretti a ridurre significativamente la spesa in conto capitale, a scapito ovviamente dello sviluppo infrastrutturale del paese e dell’economia in generale”.