Lo scorso 1° ottobre ha aperto i battenti Expo 2020 Dubai. Un’occasione non solo per visitare una manifestazione unica nel suo genere ma anche per scoprire una delle città arabe più incredibili, nota per la modernità e il lusso. Molti imprenditori e investitori sanno, inoltre, che la città degli Emirati Arabi Riuniti offre grandi opportunità per loro. Da quando nel 1990 è stata approvata la legge che favorisce gli investimenti esteri, aprire una società a Dubai è diventata una scelta sempre più popolare nell’ambiente.
Investire all’estero
Se l’opzione di aprire un’azienda all’estero risponde all’esigenza di sottostare a leggi più snelle e tassazioni più leggere rispetto a quelle vigenti nel proprio Paese, aprire una società a Dubai può comportare alcuni svantaggi. Uno di questi è rappresentato dalla necessità di avere un socio in loco che deterrà il 51% delle quote. Per questo motivo è importante conoscere le Dubai Free Zone nelle quali lo scenario è totalmente diverso.
Le Free Zone di Dubai
Le Free Zone di Dubai sono delle zone franche nelle quali una burocrazia piuttosto semplificata e un regime fiscale agevolato consentono di operare in totale libertà. Per esempio, le società nate all’interno di queste zone possono avvantaggiarsi di un’imposta sul valore aggiunto (IVA) pari al 5% mentre le licenze per iniziare l’attività si ottengono facilmente e in tempi rapidi. I titolari delle aziende, infine, detengono il 100% della proprietà senza l’obbligo di avere un socio originario del luogo. La Free Zone dà l’oppportunità di creare sia società nuove, le Free Zone Company, sia società affiliate a una casa madre, le Free Zone Establishment. A Dubai esistono 27 Zone Franche ognuna dedicata a un settore merceologico diverso.
Tra queste possiamo certamente annoverare:
- Dubai Internet City
- Dubai Media City
- Dubai Knowledge Park
- Parco della Scienza di Dubai
- Distretto del Design di Dubai
- Autorità dell’oasi di silicio di Dubai
- Dubai World Trade Center
- Parco Oro e Diamanti
- Parco Nazionale delle Industrie
Dubai è stato solo il primo emirato ad adottare il sistema delle Zone Franche che oggi esistono anche in altre città.
Come aprire una società nelle Free Zone di Dubai
Le procedure per aprire una società nelle Free Zone di Dubai, dicevamo, sono molto snelle. Il primo step consiste nell’ottenere una licenza specifica che può essere commerciale, industriale o professionale a seconda del tipo di attività che si vuole impiantare. Il secondo consiste nell’apertura della società: l’atto costitutivo passa per un notaio del posto, poi bisogna aprire un conto corrente in una banca locale depositando il capitale, in ultimo presentare la documentazione al Ministero dello Sviluppo Economico. Il terzo passaggio prevede l’iscrizione alla Camera di Commercio locale. L’approvazione all’apertura della società arriva nel giro di pochi giorni dalla presentazione della domanda. E’ importante sottolineare che per aprire una società in una Free Zone di Dubai non occorre trasferirsi sul posto. Avvalendosi della collaborazione di consulenti, è possibile, addirittura, seguire le operazioni iniziali dal proprio Paese. Alcune Free Zone richiedono che il titolare dell’azienda sia stato almeno una volta negli Emirati: un altro buon motivo per visitare Dubai, soprattutto in periodo di Expo.