Mentre l’Italia riapriva la maggior parte delle sue attività dopo mesi resi difficili dal diffondersi della pandemia, nel cielo si preparava uno spettacolo che non lascia indifferenti neanche i più disincantati: la superluna rosa di aprile. Quest’ultimo scorcio di mese, caratterizzato dal plenilunio, ci ha permesso di vedere e ammirare la superluna rosa: una suggestione tipica delle stagioni primaverile ed estiva. Una suggestione che si ripeterà anche nei mesi di maggio e di giugno con effetti ancora più sorprendenti.
La superluna rosa di aprile
Chi pensava si sarebbe trovato di fronte a una gigantesco disco rosa a dominante il cielo sarà stato deluso. La denominazione rosa per la superluna di aprile non deriva dal suo colore bensì da una pianta, il cosiddetto muschio rosa, che fiorisce in questo periodo. La Phlox subulata, detta anche Moss pink o Mountain phlox, è una pianta tipica dell’America centrale e orientale. E’ una delle prime a fiorire in primavera ed è in suo onore che i nativi americani hanno voluto definire rosa la superluna di aprile. “Luna d’erba che cresce” e “luna d’uovo” sono altri nomi dati a questa luna, la quarta luna piena dell’anno, ai quali si aggiunge “luna di pesce”.
Don’t miss out on an event that happens once in a Pink Moon! ?
— NASA (@NASA) April 26, 2021
Tonight, beginning at 11:32pm ET, peek outside to witness what will be the first of two supermoons for 2021. Get the details: https://t.co/sJ3ulEyWhi pic.twitter.com/YwkCq9OQ4H
La luna in perigeo
Passando al versante più scientifico, è così che dobbiamo definire quel fenomeno per il quale la luna appare più grande e più luminosa. Il fenomeno del plenilunio si verifica quando Sole, Terra e Luna sono perfettamente allineati con la Terra che si posiziona al centro tra gli altri due. In primavera, per effetto del movimento dei pianeti, le distanze tra la Terra e la Luna si accorciano e quando quest’ultima raggiunge la distanza minima dalla Terra (detta perigeo appunto) si ottiene lo straordinario effetto. La Luna appare più grande del 7% e più luminosa. La superluna rosa dista dalla Terra 361.184 km a differenza dei normali 385mila. Una differenza minima considerate le distanze nell’Universo ma che arriva amplificata all’occhio umano per una questione di prospettiva.
Le superlune del 2021
Ogni anno il fenomeno della superluna si verifica tre o quattro volte. Non sempre però è visibile a tutte le latitudini. Dopo il debutto nel mese d’aprile, nel 2021, potremo nuovamente ammirare lo spettacolo nei mesi di maggio e giugno. La luna piena di maggio che promette di essere ancora più suggestiva è detta luna dei fiori, poiché cade nel periodo di maggiore fioritura. Quella di giugno, invece, è detta luna di fragola, frutto particolarmente disponibile in questo periodo.
In copertina foto di enriquelopezgarre da Pixabay