Ha aperto informalmente con l’anteprima del nuovo serial televisivo proposto da National Geographic Channel, la XIII edizione del Festival delle Scienze di Roma. Si tratta della serie dedicata ad Albert Einstein, Genius, realizzata dal regista Ron Howard, già autore della serie Marte, che abbiamo presentato in occasione della mostra Marte, incontri ravvicinati con il pianeta rosso. che riprenderà agli inizi del 2018 in concomitanza con la parte espositiva che sarà a Milano.
All’anteprima l’AD di National Geographic Italia, Kathryn Fink, principale partner della Fondazione Musica Per Roma, che gestisce l’Auditorium del Parco della Musica, che ha battezzato l’appuntamento scientifico con il nome di National Geographic Festival delle Scienze.
A portare i saluti della Fondazione il suo Amministratore Delegato, José Ramón Dosal Noriega, a cui si deve il rilancio del festival con una partecipazione diretta della Fondazione. L’AD della Fondazione, nell’occasione, ha sottolineato il ruolo cheAgenzia Spaziale Italiana (rappresentata in sala dal suo Direttore Generale, Anna Sirica) e Istituto Nazionale di Fisica Nuclearesvolgeranno nella realizzazione annulae di questo appuntamento, destinato, questo l’augurio, a divenire la principale manifestazione dedicata alla scienza di questo paese.
Tornando alla serie prodotta dal premio oscar Ron Howard, non si è potuto che ammirare la bravura dell’attore Geoffrey Rush, oscar con Shine, ma, personalmente, altrettanto spettacolare in Il discorso del Re. E va sottolineato come, nelle poche volte in cui si accenna alle teorie di Alberto Einstein, vi è stato un grande ed efficace lavoro di rendere i concetti realmente accessibili.
Nel programma sabato 13 serata dedicata a The Jackal & The Presidents, “L’universo e l’esplorazione spaziale come punti d’incontro tra fantascienza, ricerca scientifica e comicità. Il duo napoletano “The Jackal” è diventato famoso grazie ai suoi video esilaranti. A confrontarsi con loro, in un incontro tra scienza, education and entertainment, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston e il Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Fernando Ferroni”, recita la descrizione sul programma.