Il bookcrossing, il libero e gratuito scambio di libri, è ormai un fenomeno diffuso, uno strumento facile per scambiare libri e diffondere cultura. Molte sono le organizzazioni che lo praticano e si cercano sempre nuovi modi per diffondere e organizzare eventi simili, come quello della bibliocabina.
L’associazione napoletana Librincircolo ha organizzato per il prossimo 15 ottobre uno scambio di libri, ma con una peculiarità. Se nel classico bookcrossing i lettori possono scegliere quale libro prendere in cambio di uno proprio, la suddetta associazione di promozione culturale ha pensato di rendere più “intrigante” lo scambio, lasciando il lettore fino all’ultimo sulle spine, con la curiosità, proprio come quando si attende di scomprire alla fine di un romanzo chi è l’assasino. I libri da scambiare, infatti, dovranno essere incartati, proprio come se fossero un regalo.
Rita Raimondo, responsabile eventi dell’associazione e ideatrice del BookMob, spiega le modalità dell’iniziativa che ha breve durata:
«L’iniziativa nasce innanzitutto dall’idea di realizzare quanto abbia nel suo nome la nostra associazione, Libri in Circolo appunto. Volevamo un evento, qualcosa che durasse poco, che prendesse poco tempo. Qualcosa a cui chiunque potesse partecipare senza problemi di tempo e soprattutto di soldi. Volevamo un evento gratuito, rapido e simpatico. Nasce così, quindi, l’idea di realizzare il Flash Mob del libro, che abbiamo chiamato BookMOB. Il Book Crossing non permette di controllare che “lo scambio” vada a buon fine. Almeno nell’ottanta percento dei casi lo scambio non ha un esito positivo. Invece, col BookMOB si ha la certezza che sicuramente il libro donato trova un nuovo proprietario, anche se ovviamente non possiamo essere certi che si tratti di un lettore. Col BookMOB i libri si scambiano gratis e subito. Seguendo, però, il principio della casualità. Ci si mette in cerchio, e si inizia a contare. Al termine del conteggio, chiunque avrà donato un libro e ne avrà ricevuto uno in cambio, incartato, perché siano un regalo, una sorpresa, un dono da scartare. E perché così non si preferisce un libro piuttosto che un altro nello scambio. Non sarebbe più casuale, sarebbe tutto pilotato. Così è il libro che sceglie il suo prossimo, sperato, lettore. Al BookMOB si può partecipare con un solo libro, anche se c’è sempre chi arriva con qualche testo in più. Quando è così i libri in più vengono messi al centro del cerchio e dopo lo scambio chi corre prima al centro e li prende li porta a casa. Il BookMOB è la dimostrazione che la cultura può viaggiare anche gratis. La gente ci scrive e chiede sempre nuove edizioni dell’evento. Qualcuno ci propone di portarlo anche fuori Napoli, com’è già successo con La Bottega delle Parole che ci ha ospitati durante un evento a Villa Bruno – S.Giorgio a Cremano. Continueremo, quindi, a proporre il flash mob del libro. Perché è simpatico e gratis. E sopratutto bello.
Certo, c’è il rischio che il libro, essendo incartato, può non piacere o può essere già stato letto, ma l’aspetto positivo è che si potrebbe continuare ad avere merce da scambiare. Tanto si sa, i libri sono come il cibo: non si buttano mai.
L’associazione non è una neofita nelo scambio di libri. Il BookMob è già all’ottava edizione e come l’ultima volta l’appuntamento è nel centro storico di Napoli, in Piazza San Domenica Maggiore, mercoledì 15 ottobre, alle ore 12.00.