Apple ha deciso di entrare nel mondo bancario con Apple Savings, il primo conto corrente deposito della società. Questa mossa rappresenta una svolta significativa per il gigante della tecnologia, che ha intenzione di espandere la sua offerta di servizi finanziari ai propri utenti. Il nuovo conto corrente deposito di Apple promette di offrire tassi di interesse competitivi, oltre che garantire la sicurezza dei depositi dei propri clienti.
Ma cosa significa davvero questo per gli utenti di Apple e per il settore bancario in generale? Questo articolo cercherà di approfondire gli aspetti salienti di Apple Savings e di analizzare le possibili conseguenze del suo ingresso nel mondo bancario.
Cos’è Apple Savings?
Apple Savings è una sorta di conto di deposito che offre un tasso d’interesse annuo del 4,15%. Parliamo di un valore che supera di oltre 10 volte la media nazionale. Non ci sono tasse, non c’è un deposito minimo e non c’è alcun vincolo. L’assoluto punto di forza di Apple Savings è il fatto che si possa configurare e gestire direttamente dall’app Wallet, nella sezione dedicata ad Apple Card. È caratterizzato dall’immediatezza che contraddistingue da sempre prodotti e servizi Apple ed è quindi per tutti, pure alla luce del fatto che si può decidere di far confluire in Savings le ricompense Daily Cash, cioè in altre parole il cashback fino al 3% che Apple Card garantisce dal lancio della carta di credito.
Le parole di Apple
Savings aiuta i nostri utenti a estrarre maggior valore da Daily Cash, il maggior vantaggio per chi possiede una Apple Card, fornendo loro un modo semplice per risparmiare denaro ogni giorno – ha dichiarato Jennifer Bailey, vicepresidente di Apple Pay e Wallet – Il nostro obiettivo è creare strumenti che aiutino gli utenti ad avere una vita finanziaria più sana e l’integrazione di Savings in Apple Card consente loro di spendere, inviare e risparmiare Daily Cash direttamente e senza problemi, tutto da un unico posto.
Non solo un conto deposito
Apple Savings è solo l’ulteriore passo verso l’ulteirore evoluzione che la Mela sta portando nel suo modo di fare business. Un mondo che si amplia e va ben oltre la tecnologia ma entra prepotentemente nel mondo finanziario. Il primo vero passo l’ha fatto già alcuni anni fa quando la Mela immise sul mercato le sue carte di credito.
Le carte di credito della Apple si chiamano Apple Card e sono state lanciate negli Stati Uniti nel 2019. Si tratta di una carta di credito che può essere usata per effettuare acquisti ovunque sia accettata la Mastercard, ma è principalmente destinata agli utenti di dispositivi Apple attraverso un’integrazione completa nell’app Wallet. La carta offre cashback sulle transazioni effettuate e non prevede costi annuali o di transazioni internazionali. Inoltre, offre una grafica minimalista, senza numeri stampati sulle carte e un sistema di sicurezza avanzato.
Foto di Markus Spiske da Pixabay