Nei cantinati del Palazzo Ricca, costruito come archivio generale da Ferdinando I di Borbone ed attualmente sede di prestigio dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, sono stati rinvenuti resti di un monumentale complesso termale di età tardo repubblicana (II sec. a. C.) con decorazioni parietali e quasi sicuramente distrutto dai lavori del Risanamento, lavori sul finire del 1800 che sventrarono il cuore della città antica.
Al suo interno, oltre la presenza di uno tra gli archivi economici più grandi ed antichi del mondo occidentale, con documenti risalenti alla seconda metà del cinquecento, sarà possibile visitare grazie ai volontari del GAN le strutture di età Flavia in opera laterizia disposto ortogonalmente al decumano maggiore. All’area archeologica, scoperta negli anni ’70 a seguito dei lavori di consolidamento del palazzo, si accede alla sinistra dell’ampio cortile mentre si ammira la scala interna realizzata da Ferdinando Sanfelice dopo essere entrati dal portone principare ridisegnato insieme alla facciata dall’architetto Gaetano Barba. Il rinvenimento di resti di un ipocausto – struttura usata per riscaldare gli impianti termali dagli antichi romani – negli ambienti sotterranei dell’Archivio Storico è un ulteriore indizio della numerosa presenza di edifici termali nella zona che, fino all’alto Medioevo, è stata denominata Regio Thermensis. La scoperta nel vicino Castel Capuano di due torsi marmorei raffiguranti atleti confermerebbe la tradizione che vuole nella zona la presenza di edifici dedicati alle attività ginniche.
Nata nel 1971 l’associazione autonoma di volontariato del GAN opera nel campo della conoscenza, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. Grazie al loro contributo tantissimi siti archeologici, specialmente quelli più periferici come lo scavo di Torre San Severino fino alla Villa romana di Caius Olius Ampliatus a Ponticelli, sono diventati fruibili ai cittadini, spesso in occasione di manifestazioni culturali di grossa importanza e non solo. Le visite guidate alla Domus di Palazzo Ricca sono gratuite e aperte a tutti e non necessitano di prenotazione. Info: info@ganapoletano.it o 3384031994. Siti internet: www.ganapoletano.it – www.archemail.it