Il razzo Antares tornerà operativo quest’estate. L’annuncio arriva direttamente dal chief executive David Thompson, della compagnia US Orbital ATK. L’azienda fu costretta a sospendere i lanci del vettore in seguito a una catastrofica esplosione durante il lancio nell’ottobre 2014. Ora che i motori di Antares – che furono la causa del fallimento – sono stati sostituiti, il razzo dovrebbe essere di nuovo affidabile.
Orbital ATK è una delle poche compagnie private ad essersi aggiudicata dei contratti commercialicon la NASA per il rifornimenti della Stazione Spaziale Internazionale. E’ quindi molto importante che il lancio di luglio vada a buon fine, se l’azienda vuole garantirsi altre missioni.
Dopo il fallimento del 2014, la Orbital dovette fare uso del razzo Atlas V della joint venture Lockheed Martin-Boeing, ULA, per lanciare il proprio spacecraft Cygnus verso la ISS. Ma dopo più di 1 anno e mezzo sembrerebbe che la compagnia possa finalmente utilizzare un proprio veicolo per il rifornimento della Stazione Spaziale.
Secondo Thompson, se il volo sarà un successo, a novembre seguirà una nuova missione sempre usando il nuovo Antares. Le aspettative però sono modeste, sperando di mantenere una cadenza di due o tre voli l’anno – che non sono molti – considerando l’aspra competizione tra le compagnie private aerospaziali negli Stati Uniti.
Antares è il razzo più potente operato da Orbital ATK, capace di lanciare fino a 5 tonnellate in bassa orbita terrestre. Si aspetterà solo l’anno prossimo per decidere se procedere con la produzione su vasta scala del vettore modificato.