Arte e musica come anti-depressivi naturali
E’ il sintomo che spinge ben dodici milioni e mezzo in totale di italiani ad essere consumatori abituali di “ansiolitici”, cioè propriamente, i farmaci “anti-ansia”. Va poi notato che molti disturbi degli apparati gastro-intestinali sono considerati disturbi del “sistema nervoso”, cioè disfunzioni degli organi su “base ansiosa”. Come combatterla? Semplice, più cultura, più felicità . Sì avete capito bene, proprio cultura! Secondo una ricerca, pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health, condotta su oltre 50mila persone, e rilanciata in Italia dall’INAIL, si è evidenziato che partecipare ad attività culturali o praticarle influisce positivamente sul benessere psicofisico e fa bene alla salute. I risultati della ricerca – pur riconoscendo la necessità di ulteriori approfondimenti per stabilire in modo esatto il nesso causa-effetto, indicano che tra coloro che partecipano ad attività culturali vi è maggiore soddisfazione nei confronti della propria vita e del proprio stato di salute e accusano più bassi livelli di ansia e depressione. Inoltre, questa relazione sembrerebbe più forte nelle attività da seguire come “pubblico” per l’ appunto, la partecipazione a una mostra d’arte, piuttosto che in quelle creative, in cui si gioca un ruolo attivo, come la danza. Gli stili di vita e i fattori ambientali essenziali per l’autonomia personale influenzano il benessere psicologico. E di stare bene con la mente si è occupato anche uno studio pubblicato su Psychological Medicine, e condotto dal Centro nazionale di Epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità . I risultati della ricerca hanno mostrato come il benessere psicologico non sia influenzato solo da fattori genetici, ma anche da fattori ambientali e da stili di vita. I ricercatori hanno analizzato 742 coppie di gemelli, di 23-24 anni, esaminando, in particolare, sei dimensioni del benessere psicologico relative ad autonomia, relazioni positive con gli altri, crescita personale, accettazione di sé, scopo nella vita e padronanza ambientale. In particolare, i fattori ambientali giocano un ruolo preponderante per quanto riguarda l’autonomia e la crescita personale. I risultati hanno anche mostrato che i fattori ambientali che hanno un’influenza sull’autonomia non sono gli stessi che hanno un’influenza sullo scopo nella vita, la crescita personale e l’accettazione di sé.