Ansia d’amore: potremmo definire così la radice delle difficoltà che i giovani affrontano quando si affacciano ai sentimenti. Sensazioni nuove che non sanno gestire, voglia di scoprire ma anche paura di non essere all’altezza. Complice una mancata educazione in materia, i giovani approcciano alla sessualità con tanta ignoranza che neanche l’amico internet può colmare. Ignoranza che può indurre i giovani (non di rado anche gli adulti) a scelte dannose per la propria salute. Tra le scelte più insane c’è quella di procurarsi farmaci che procurano l’erezione senza un previo consulto medico. La disfunzione erettile, o un qualsiasi disturbo simile, rappresenta ancora un tabù. Non lo si inquadra nell’ambito dei normali controlli ai quali un uomo dovrebbe sottoporsi regolarmente. Si stenta a parlarne col proprio medico curante preferendo assumere farmaci anche non necessari.
Ansia d’amore e disfunzione erettile
La disfunzione erettile può avere una matrice sia organica che psicologica. Entrambe le origini vanno adeguatamente sondate per arrivare alla soluzione del problema. Le cause organiche possono ricondursi a malattie vascolari o neurologiche, al diabete. Il fumo, l’abuso di alcol e l’obesità sono, invece, fattori di rischio. I controlli urologici e andrologici, come dicevamo, dovrebbero essere parte di una routine per la tutela della propria salute che inizia già in giovane età e si modifica nel tempo. Consultando medici esperti si saprebbe che la disfunzione erettile, laddove non ha origini psicologiche, può essere curata, oltre che con i farmaci, anche con tecniche indolori e non invasive. Alcune delle strategie di maggior successo prevedono l’utilizzo di onde d’urto. In 10 settimane si ottengono risultati eccellenti per circa 7 pazienti su 10. Una tecnica molto promettente che il professor Fabrizio Iacono, urologo e andrologo, docente di ruolo presso l’Università Federico II di Napoli, ci ha illustrato in questa intervista.
In copertina foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay