Back to Nature 2021
“Arte e Natura” al Museo Bilotti sarà visibile fino al 17 ottobre, affrettatevi! La mostra di arte contemporanea e non solo, ospita un percorso espositivo che rientra nell’ambito del Festival Back to nature 2021, la mostra a cielo aperto di Arte contemporanea a Villa Borghese (Roma).
“Arte e Natura” al Museo Bilotti raccoglie un’interessantissima collezione di opere di arte contemporanea della Sovrintendenza capitolina ai beni Culturali. Tutte le opere esposte spaziano dal primo Novecento fino ai giorni nostri. Tutti i lavori propongono al pubblico un’affascinante viaggio nella percezione della Natura attraverso gli sguardi di artisti appartenenti ad epoche diverse.
La mostra a cura di Antonia Arconti, Ileana Pansino e Daniela Fasta, si snoda in quattro percorsi (Paesaggi, Prospettive aeree, Abitare la Natura e Acque), quattro aree tematiche indagate dagli artisti, ognuno dei quali ha arricchito l’esposizione con sguardi personali e innovativi.
I quattro percorsi tematici si inseriscono nel dialogo attuale sulla necessità di preservare il nostro ecosistema, il cui equilibrio è indissolubilmente legato alle risorse naturali che ci circondano.
Nel catalogo della mostra (Teseo Editore) ci sono contributi interessanti come quello di Maria Vittoria Marini Clarelli che ci accompagna tra le opere degli autori in mostra, sottolineando come tutto parta dalla città di Roma, per poi spaziare in altri luoghi e periodi.
Interessante è anche il contributo di Antonia Rita Arconti che ci induce inevitabilmente a riflettere sul nostro rapporto con la natura:
“L’uomo contemporaneo, a differenza di quanto avveniva nelle epoche storiche preindustriali, vive la natura come una realtà esterna alla propria esistenza, di cui si serve, e che sfrutta per risolvere i problemi di sopravvivenza, soddisfare i desideri, migliorare la qualità della propria vita.
Scienza e tecnologia hanno avuto uno sviluppo così rapido negli ultimi decenni da non lasciare il tempo di capire il senso ultimo di un progresso così incalzante, che sembrerebbe quasi fine a se stesso, nel contesto di una cultura collettiva deboli di valori e priva di un credo di riferimento”.
“Arte e Natura” al Museo Bilotti
L’esposizione possiamo considerarla a tutti gli effetti una mostra a chilometro zero, perché realizzata innanzitutto con opere interne, cioè con lavori non presi in prestito, con l’obiettivo di valorizzare quanto in casa, cioè, per fortuna, tantissimo…
Ad accogliervi, il bellissimo Ninfeo, l’Aranciera, che vi permetterà di fare un salto nel passato, raccontandovi la storia dell’edificio e le sue trasformazioni nel tempo. In questa sala l’antico e il moderno dialogano.
La mostra, come dicevamo, parte da Roma. Le sue bellezze, i suoi scorci, la sua campagna, gli echi architettonici del passato, è uno spunto ghiotto per gli artisti di ieri e di oggi. Fausto Pirandello (1899-1975) e Giosetta Fioroni (Roma 1932) ad esempio, ritraggono ognuno con il proprio sentire, il proprio linguaggio e tecniche personali, i pini di Roma.
Alberi e natura sono anche nelle corde di Alessandra Giovannoni (Roma 1954) che ritrae tra luci e ombre, il giardino dei Daini di villa Borghese; Daniela Perego, invece, catalizza l’attenzione del visitatore con una nuvola di margherite all’uncinetto sulla sua tela bianca.
In mostra ci sono opere di:
- Gianfranco Baruchello,
- Claudio Palmieri
- Giancarlo Limoni
- Marilù Eustachio
- Alfredo Jaar
- Oscar Turco
- Felice Levini
- Marina Ballo Charmet
- Olivo Barbieri
- Lorenzo Durantini
- Guendalina Salini
- Giulia Napoleone
- Alberto Vannetti
Gli autori dialogano e si confrontano con altri artisti del primo Novecento, tra cui ricordiamo:
- Benedetta Cappa Marinetti
- Fausto Pirandello
- Umberto Prencipe
- Enrico Coleman
- Onorato Carlandi e tanti altri.
Da menzionare inoltre, la bellissima collezione permanente dell’imprenditore Carlo Bilotti e del nucleo di opere di De Chirico al piano superiore della mostra. Qui avrete la possibilità di ammirare anche Tina e Lisa Bilotti (1981) di Andy Warhol eCarlo con Dubuffet sullo sfondo (1994), un dipinto a rilievo di Larry Rivers, tra i primi in America a creare ritratti in chiave dissacratoria
Foto di copertina: Ninfeo, l’Aranciera