Dopo gli USA anche l’UE adotta un pacchetto di sanzioni in risposta al riconoscimento russo delle aree di Donetsk e Luhansk in Ucraina. Adottato un pacchetto iniziale di misure per rispondere alla decisione della Federazione russa di procedere al riconoscimento delle zone non controllate dal governo degli Oblast di Donetsk e Luhansk dell’Ucraina come entità indipendenti .
Tali decisioni sono illegali e inaccettabili. Violano il diritto internazionale, l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina. Gli impegni internazionali della Russia e aggravano ulteriormente la crisi. Il pacchetto concordato oggi comprende diverse misure.
Sanzioni UE: misure restrittive mirate
L’UE estenderà le misure restrittive a tutti i 351 membri della Duma di Stato russa, che il 15 febbraio hanno votato a favore dell’appello al Presidente Putin.
Le misure restrittive comprendono il congelamento dei beni e il divieto di mettere fondi a disposizione delle persone ed entità elencate. Inoltre, un divieto di viaggio applicabile alle persone elencate impedisce a queste ultime di entrare o transitare attraverso il territorio dell’UE.
Restrizioni alle relazioni economiche con le aree non controllate dal governo degli Oblast di Donetsk e Luhansk
Le nuove misure riguarderanno il commercio dalle due regioni non controllate dal governo da e verso l’UE, per garantire che i responsabili sentano chiaramente le conseguenze economiche delle loro azioni illegali e aggressive.
La decisione introdurrà in particolare un divieto di importazione di merci provenienti dalle zone non controllate dal governo degli oblast di Donetsk e Luhansk. Restrizioni al commercio e agli investimenti relativi a determinati settori economici. Un divieto di fornire servizi turistici e un divieto di esportazione per determinati beni e tecnologie.
Restrizioni finanziarie
Il Consiglio ha deciso di introdurre un divieto settoriale di finanziamento della Federazione russa, del suo governo e della Banca centrale. Limitando la capacità dello Stato e del governo russi di accedere ai capitali e ai mercati e ai servizi finanziari dell’UE, l’UE mira a limitare il finanziamento di politiche di escalation e aggressive.
L’UE esorta la Russia a revocare il riconoscimento delle zone non controllate dal governo degli Oblast di Donetsk e Luhansk, a rispettare i suoi impegni, a rispettare il diritto internazionale e a ritornare alle discussioni nell’ambito del formato Normandia e del gruppo di contatto trilaterale. L’UE invita inoltre gli altri Stati a non seguire la decisione illegale della Russia di riconoscere questa proclamata indipendenza.
U.E.: Pronti ad altre sanzioni
L’UE è pronta ad adottare rapidamente sanzioni politiche ed economiche di più ampia portata in caso di necessità e ribadisce il suo fermo sostegno e impegno a favore dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale.
Gli atti giuridici pertinenti, compresi i nomi delle persone interessate, saranno presto pubblicati nella Gazzetta ufficiale.
U.E. Sanzioni e Sfondo
Le misure restrittive sulle violazioni dell’integrità territoriale dell’Ucraina si applicheranno con gli elenchi aggiuntivi di oggi a un totale di 555 individui e 52 entità.