Il primo ottobre prende ufficialmente il via la nuova stagione di AltaLuceTeatro. Otto mesi di programmazione e undici spettacoli che fanno tornare a vivere il palco milanese dopo due anni difficili, surreali, di sopravvivenza, nel corso dei quali però l’amore per il Teatro non ha mai smesso di pulsare.
Un palco che, fino al 28 maggio, torna ad essere un rifugio ideale dal quale partire verso nuovi viaggi dell’anima, nuove esplorazioni umane, imboccando sentieri fatti di storie, emozioni e nuovi coinvolgenti punti di vista sul Teatro e sulla vita. Itinerari suggestivi da percorrere immergendosi nelle atmosfere evocate dal coinvolgente talento di interpreti come Corrado d’Elia, Carlo Decio, Federica Fracassi, Chiara Salvucci e molti altri ancora.
Ben Torni Omai, bentornato finalmente, bisbigliavano i cipressi a Carducci nella sua Davanti San Guido. Lo stesso saluto accompagna la stagione teatrale 2021-2022 del teatro fondato e diretto da Elizabeth Annable.
“Ben Torni Omai è il ritorno a un luogo caro, il luogo del cuore”, spiega la direttrice artistica. “Senso di appartenenza e nostalgia per qualcosa che ci appartiene, legato al nostro ‘essere umani’. Un caminetto crepitante in una sera d’inverno. Una margherita nel prato di fronte a casa. Un bambino su un’altalena. Ben Torni Omai è qualcosa che sentiamo nel profondo, uno spettacolo che tornando a casa ci risuonerà nell’animo”.
Arrivederci, L’Amante, Macbeth Sonata Da Camera, Eva (1912-1945), La Leggenda Di Redenta Tiria, Odisseo, Variazioni Enigmatiche, Boston Marriage, Cliché, A Proposito Di Lei e Una Risata Aiuta A Vivere, questi gli spettacoli che prenderanno forma sul palco del teatro in Alzaia Naviglio Grande 190.
Echi shakespeariani che attraversano introspezioni molto contemporanee, viaggi omerici dal fascino senza tempo, confronti umani nell’intimità di una notte lunga sei mesi, storie che originano emozioni e conducono sulla via di casa con la leggerezza di un battito d’ali, un omaggio alla genialità di Gigi Proietti, ma non solo. Il palco di AltaLuceTeatro si trasformerà anche nel punto di partenza per tanti viaggi tra le mille, straordinarie, sfumature della femminilità. Tante storie di donne. Donne le cui vite si sono intrecciate indissolubilmente con le pagine della storia (come Eva Braun) e percorsi femminili in apparenza più comuni, tutte raccontate da altre donne, donne che sono anche grandi artiste. Questo è uno dei temi centrali della nuova stagione di AltaLuceTeatro, far parlare le donne di sé, del loro universo e della loro visione del mondo. Tante le artiste al femminile che presteranno il proprio talento a questo racconto diffuso: da Cecilia Vecchio a Monica Faggiani, passando per Cinzia Brugnola, Federica Fracassi, Chiara Salvucci e molte altre. Artiste straordinarie che apriranno una finestra su quella dimensione affascinante, passionale e graffiante che è il mondo delle donne.
Il tutto sempre delicatamente circondati dalla visione e dalla filosofia che contraddistinguono AltaLuceTeatro e che lo accompagnano fin dal 2012, da quando per la prima volta si alzò il sipario sul palco di questo spazio milanese che ambiva ad essere crogiolo di esperienze, di incontri, di teatro e di vita. Prendendo a prestito il proprio nome da una delle più suggestive vette dell’arco alpino AltaLuceTeatro nasce per mostrare la bellezza che si può ammirare solo alla fine di un cammino, un percorso fatto di emozioni, di empatia e dalle verità del Teatro e della vita.
“Per molti versi”, conclude Elizabeth Annable, “il teatro è proprio questo: ritrovare e riscoprire l’emozione, senza scordarsi di condividere quella stessa emozione insieme ad altre persone. Magari parlandone davanti a un bicchiere di vino come è tradizione fare qui ad AltaLuceTeatro, dove il ‘brindisi con gli artisti’ è ormai un classico. Sulla scia del calore di questa particolare connessione arriva il verso Ben Torni Ormai che è allo stesso tempo senso di appartenenza e di nostalgia per un luogo caro, un luogo non puramente fisico che è ciò che noi siamo e che noi sentiamo, come esseri umani”.
AltaLuceTeatro
AltaLuceTeatro nasce nel 2012 come spazio teatrale, scuola di teatro e compagnia, al numero 190 dell’Alzaia Naviglio Grande a Milano, poco oltre la storica chiesa di San Cristoforo. Da allora propone corsi di teatro per adulti e bambini, produce spettacoli propri e ospita in stagione artisti noti su scala nazionale (solo per citarne alcuni, Danio Manfredini, Mariangela Gualtieri, Federica Fracassi, Fanny Alexander, César Brie, Corrado D’Elia). Il nome si ispira alla punta Alta Luce in Val di Gressoney, meraviglioso punto panoramico a 3165 metri, luogo emotivamente forte e ricco di storie, esattamente come vuole essere AltaLuceTeatro, proponendo un modello teatrale che ha molto in comune con la montagna: proprio come nel cammino, a teatro ci si scopre e si scopre passo dopo passo e la fatica viene sempre ricompensata dalle magnifiche viste in cui ci si trova immersi. AltaLuceTeatro nasce nell’idea di emozionare e coinvolgere, puntando sulla verità del teatro e della vita. Intende far avvicinare al teatro anche persone tradizionalmente più lontane da questa forma d’arte e mescolarle con chi al teatro è già affezionato. AltaLuceTeatro desidera essere crogiolo di esperienze, di incontri, di teatro e di vita.
www.altaluceteatro.com