Scadrà il prossimo 14 gennaio 2016 il bando di ammissione alla seconda edizione del Master di II livello in “Drammaturgia e Cinematografia. Critica, scritture per la scena e storia”, istituito dall’Università Federico II di Napoli e coordinato da Pasquale Sabbatino.
Il corso, afferente al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo federiciano risponde alla domanda di alta formazione professionale di esperti nei settori della critica teatrale e cinematografica e delle scritture per la scena, in grado di operare nel campo editoriale, televisivo, multimediale, organizzativo, museale, cinetecario, nel pubblico e nel privato. Il percorso formativo, della durata di un anno (60 cfu), dà diritto a 3 punti nella graduatoria degli insegnanti e prevede attività didattica frontale e online, laboratori, stage e la presentazione di un elaborato finale.
- Sedi dello stage
Obiettivo delle attività di stage è la sperimentazione sul campo delle conoscenze acquisite. Gli allievi saranno ospitati da teatri, giornali, televisioni, archivi, biblioteche e parteciperanno a laboratori con artisti e registi, a seminari con critici teatrali e cinematografici delle testate nazionali e ad incontri con operatori televisivi nella sede Rai di Napoli. La pluriennale collaborazione tra il Master e il Napoli Teatro Festival Italia offre agli iscritti un’occasione esclusiva di formazione culturale e professionale. Gli specializzandi del Master saranno impegnati come critici teatrali nella realizzazione e nella gestione di un “diario di bordo critico”, ospitato sul sito ufficiale del NTFI in un blog dedicato (www.napoliteatrofestival.it/blog/).
- Dalla teoria alla pratica
Nella scorsa edizione i corsisti hanno partecipato a conferenze e ad incontri con gli artisti ed i protagonisti del Napoli Teatro Festival Italia (“Scritture per la scena. Fortunato Cerlino, Marcello Cotugno, Peppe Lanzetta alla Federico II”) e agli appuntamenti dell’Aperifestival, durante i quali i più interessanti artisti della scena italiana ed internazionale, della danza e del teatro, hanno raccontato agli studenti la propria esperienza come interpreti, registi, autori. Per offrire ulteriori opportunità di approfondimento e di studio, gli allievi sono stati ospitati dal Teatro Bellini, dal Teatro Mercadante, dal Teatro Nuovo e da Galleria Toledo alle prove generali di alcuni spettacoli.
Seguendo un percorso di alta formazione professionale gli studenti hanno fatto tappa nella sede della Rai di Napoli per visitare gli studi in cui si svolgono le riprese di “Un Posto al Sole” ed assistere alle fasi di produzione di una delle maggiori fiction italiane.
Gli specializzandi hanno avuto l’opportunità di partecipare a seminari e convegni in qualità di relatori (“La legalità per una rivoluzione culturale”, “Il disordine del mondo. Francesco Rosi e il cinema”, XIX Congresso Adi), maturando competenze nella progettazione, organizzazione e promozione di eventi culturali. Rientra, inoltre, nell’attività di stage la collaborazione degli studenti al Giornale del Master (www.drammaturgiacinematografia.unina.it) e, in particolare, al progetto interdisciplinare “Biblioteca digitale. Cultura della legalità e rappresentazioni della camorra” (www.bibliocamorra.altervista.org).
Gli elaborati realizzati nei laboratori di scrittura teatrale e nei seminari di critica, ritenuti originali dal Consiglio di Master, saranno pubblicati nel sito del corso ospitato dal server dell’Ateneo, in collane editoriali specifiche e nella “Rivista di letteratura teatrale”, diretta da Pasquale Sabbatino e Piermario Vescovo e inserita dall’Anvur nella fascia A per la sua alta scientificità (www.italinemo.it).
Nella precedente edizione “L’opera che Troisi non ha scritto”, un’operazione di riscrittura collettiva nata in seno al Master, ha ricevuto il Premio Concetta Barra-Isola di Procida 2015 e il Premio Autore Esordiente durante la III edizione dello Stabia Teatro Festival. L’esperimento drammaturgico ha condotto alla creazione di un «testo di testi» a partire dagli spunti offerti dalle interviste di Massimo Troisi, dall’aneddotica fiorita intorno a lui, da alcune sue peculiarità attoriali, dalla rivisitazione in chiave originale di alcuni sketch de La Smorfia.
Nell’ambito della 29° edizione di Futuro Remoto, gli specializzandi del Master hanno preso parte alla tavola rotonda sul tema “Letteratura e teatro digitali” e hanno partecipato attivamente alla presentazione dei progetti realizzati dal Dipartimento di Studi Umanistici presso una postazione allestita a Piazza del Plebiscito. Infine in occasione dell’iniziativa “Vivi nel ricordo”, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, i giovani autori hanno presentato al pubblico i “Racconti di vita delle anime pezzentelle”, una raccolta inedita scritta a più mani per affrontare problematiche legate al presente della nostra città.