(Adnkronos) – È di tre morti il bilancio provvisorio delle conseguenze dell’alluvione che dal tardo pomeriggio di ieri, giovedì 2 novembre, ha colpito Toscana. Due persone hanno perso la vita a Montemurlo (Prato) e una a Rosignano (Livorno). La prima vittima è un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, morto nella sua casa di Montemurlo, in via Riva 21, nella frazione di Bagnolo, dove ha esondato il torrente Bagnolo.
L’anziano con problemi di deambulazione è stato trovato nel salotto riverso senza vita nell’acqua che aveva invaso l’appartamento. L’85enne non è riuscito a raggiungere i piani superiori mentre l’acqua saliva di livello.
L’altro decesso a Montemurlo è di una donna di 84 anni in via Garda, colpita da un malore. “Un decesso che non pare in questo momento direttamente collegato al maltempo”, ha voluto precisare il sindaco Simone Calamai. L’anziana si sarebbe sentita male mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo.
Un altro anziano, ospite di una casa di riposo privata, è morto ieri sera a Rosignano. L’uomo è deceduto durante le operazioni di trasferimento dei ricoverati che i vigili del fuoco stavano effettuando per l’allagamento del piano terra della struttura sanitaria, situata lungo la strada provinciale 206 al bivio di Orciano e per il pericolo che un fosso vicino all’edificio esondasse. Il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, ha spiegato che non è ancora chiaro se l’anziano sia morto in seguito a cause dirette all’allagamento oppure per cause naturali.
Quando i vigili del fuoco sono intervenuti al piano terra della casa di riposo c’erano una ventina di centimetri d’acqua. Le 22 persone che erano ricoverate all’interno della Rsa sono state poi trasferite in varie strutture sul territorio della provincia di Livorno. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)