La seconda settimana di novembre inizia con una nuova ondata di maltempo. Questa volta è scattata l’allerta meteo in Sicilia dove oggi, 11 novembre, molti banchi resteranno vuoti. Correnti provenienti dalle isole Baleari e dirette verso il Nord Africa provocheranno vaste perturbazioni che riguarderanno l’estremo sud della nostra penisola. Saranno infatti interessate la Sicilia meridionale e il versante ionico di Calabria, Basilicata e Puglia. Sono previste precipitazioni abbondanti e persistenti accompagnate da forti raffiche di vento. In considerazione di queste previsioni meterologiche, i sindaci di diversi comuni delle tre regioni hanno firmato le ordinanze di chiusura delle scuole.
Per tutta la giornata di oggi, 11 novembre, è previsto maltempo in molte regioni della Sicilia. Il bollettino diramato dalla Protezione Civile che ha fatto scattare l’allerta meteo in Sicilia parla di precipitazioni “sparse dalla tarda mattinata, tendenti a diffuse e persistenti nella seconda parte della giornata con fenomeni a prevalente carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati molto elevati sui versanti ionici e generalmente elevati sui restanti settori orientali e sui settori meridionali e occidentali; diffuse dal pomeriggio a prevalente carattere di rovescio o temporale sulle restanti zone con quantitativi cumulati generalmente moderati”. Le pesanti piogge saranno accompagnate da forti venti e mari molto mossi che potrebbero dare origine a mareggiate.
L’allerta meteo di livello arancione ha spinto i sindaci di alcuni comuni della Sicilia a non aprire le scuole nella giornata di oggi. Resteranno a casa gli studenti dei comuni di Agrigento, Canicattì, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle e Cammarata. Nella provincia di Trapani scuole chiuse a Mazara del Vallo. Lezioni regolari, invece, per gli studenti di Palermo. Le abbondanti precipitazioni si estenderanno a tutta la regione ionica, investendo Calabria, Basilicata e Puglia. Data la criticità della situazione resteranno chiuse le scuole anche di Catanzaro, Crotone, Soverato, Badolato, Sersale, Gatriano. Chiusura anticipata delle scuole, invece, nel comune di Squillace. Nei giorni scorsi, sempre in Calabria, in seguito a maltempo e a forti raffiche di vento, sono state sfiorate due tragedie. Due alberi sono, infatti, caduti a Catanzaro, in pieno centro, e a Vibo Valentia, sulla statale 18. Per fortuna, al momento dello schianto le strade erano sgombre per cui solo tanta paura e disagi alla circolazione.
L’allerta meteo scattata in Sicilia segue di una settimana quella, decretata sempre dalla Protezione Civile, in Campania. Nei giorni 5 e 6 novembre, non hanno aperto le scuole dei comuni di Napoli, Castellammare, Afragola, Casoria e Gragnano, per citarne solo alcuni. La regione del Vesuvio annovera vaste aree a forte rischio idrogeologico, rischio accentuato dalle forti piogge, mentre il mare mosso rende impossibili i collegamenti con le isole del Golfo: Capri, Ischia e Procida. La settimana che si apre oggi sarà caratterizzata dal mal tempo un po’ ovunque. Uno scotto da pagare dopo mesi di siccità.