Allerta meteo in Italia. In questi ultimi giorni che stanno caratterizzando la fine di questo mese di novembre, il maltempo ci sta portando nel pieno dell’inverno dopo la prima “novembrata” fatta di caldo e temperature fin troppo sopra la media.
Allerta meteo in Italia: dal caldo alla pioggia
Sembra strano pensare che solo 10 giorni fa in Italia… faceva caldo. Per la prima volta nella storia, infatti, era arrivata una “novembrata” con temperature fin troppo sopra la media per essere nel mese di novembre. Un caldo che portò molti italiani, addirittura, a riversarsi in spiaggia e sulle coste dei laghi. Una situazione davvero mai vista nel nostro caro Bel Paese che in pochi giorni è cambiata in maniera drastica. Dal caldo si è passati al vento, al freddo ed alle piogge torrenziali. Le allerte meteo da nord a sud sono iniziate a diventare sempre più frequenti dal giallo fino al rosso.
Cilento ed i danni per il maltempo
Tra le zone più colpite da questa ondata di maltempo c’è sicuramente il Cilento. La provincia di Salerno, in Campania, ha registrato diversi e pesanti disagi tra inondazioni e danni di grande gravità. Città come Agropoli e Castellabate di sono ritrovate praticamente allagate. A Salerno, in quel di via Irno, un albero ha colpito un palazzo, danneggiando la ringhiera di un appartamento. Gli alberi sono stati malauguratamente protagonisti anche di altri danni a cose e persone.
La Sardegna ed il maltempo
Pioggia e vento si sta abbattendo su tutta la Sardegna: quasi 50 millimetri di pioggia caduta in pochi giorni nel sud est dell’isola. Altre zone sarda colpite sono state Sulcis, Medio Campidano e il Nuorese. Un maltempo caratterizzato da raffiche di vento che superano i 50 km/h. Vento e pioggia hanno provocato allagamenti in particolare in quel di Bosa e nell’Oristanese che sono state le zone interessate dagli avvisi diramati dalla Protezione civile regionale.
Il Mose “salva” Venezia
A Venezia, quando si sente la parola “pioggia” non è mai un bel ricordo. Le immagini di Piazza San Marco allagata con l’acqua altissima è ancora viva nei cittadini della città veneta. L’allerta meteo, però, sarebbe stato il banco di prova definitivo per il Mose, le protezioni contro l’acqua alta a Venezia.
La tanto attesa acqua alta è arrivata ed ha raggiunto i 173 centimetri sul medio mare in Adriatico alle ore 9.40 di oggi. Il Mose, però ha alzate le sue barriere ed ha permesso a Venezia di superare con grande tranquillità. L’acqua alta, quindi, non è più un problema?
Basti solo pensare che in laguna sono stati registrati solamente 62 centimetri di marea. Senza il Mose grande parte della città storica sarebbe stata allagata. Le previsioni davano un picco di 170 centimetri che si colloca di diritto al terzo posto per gravità “storica” dell’acqua alta a Venezia dopo le maree del 4 novembre 1966 (194 cm) e del 12 novembre 2019 (187 cm).