Il ragno violino, il cui nome scientifico è Loxosceles rufescens, deve il suo particolare appellativo alla struttura corporea. Presenta infatti sul torace una macchia scura a forma di violino che lo indentifica e lo distingue nella famiglia degli aracnidi. D’indole non è aggressivo però quando si sente minacciato o in pericolo morde l’animale che ritiene essere l’aggressore.
Rilascia un veleno che non è mortale ma che è ugualmente molto pericoloso poiché induce il tessuto in cui è rilasciato in necrosi. Addirittura nei soggetti allergici può generare un’ulcera che si estende notevolmente fino all’intervento del medico che, con uno specifico trattamento, riesce a far guarire il paziente nel giro di qualche settimana.
E’ di origine mediterranea però recentemente alcuni casi di morsi da ragno violino sono stati registrati anche negli Stati Uniti. Inoltre nel 2015 in Europa ha suscitato grande scalpore il caso di decesso di una donna morsa dall’aracnide e successivamente una dinamica simile è avvenuta nel 2017 in Sardegna. Recentemente comunque i medici hanno confermato i sospetti secondo cui entrambe le donne fossero già malate e che quindi la loro morte non avesse a che fare con il morso.
Recentemente a Roma un’altra signora è stata morsa. Non si era quasi accorta dell’accaduto che anzi aveva scambiato per una puntura di zanzara, ma in pochi giorni ha iniziato ad avvertire svariati fastidi. In primis sia la caviglia che il collo si sono gonfiati in maniera eccessiva causandole gravi disagi fisici, poi la vista le si è annebbiata e ha provato un forte stato confusionale seguito da stanchezza e sonnolenza. Dopo circa un mese si è recata in ospedale, dove dalle analisi hanno prontamente capito quale fosse il problema e quale batterio aveva portato il morso. Il problema maggiore è legato al fatto che fosse passato un lasso di tempo considerevole e quindi alcuni organi fondamentali come il cuore oppure i reni potessero risultare gravemente danneggiati a causa del veleno in circolo.
Alcuni esperti del centro antiveleni dell’ospedale Gemelli di Roma hanno elaborato e pubblicato una scheda molto approfondita su questo tipo di ragno in modo da informare gli interessati sulle eventuali conseguenze di un morso. Nella maggioranza dei casi si verifica un leggero rossore o una lieve irritazione cutanea, nulla di eccessivamente dannoso e pericoloso. Hanno deciso di diffonderlo e di esprimere i propri pareri sull’aracnide dato che sono notevolmente aumentati i ricoveri al pronto soccorso a causa di morsi da ragno violino. Sono molti infatti quelli che, sentendo quello che era accaduto alla signora a Roma tramite i telegiornali o i social, hanno temuto che ci potessero essere gravi conseguenze e hanno scelto una prevenzione e attenzione maggiore.