Buona domenica amici ascoltatori di Sommessamente. Il podcast di Cinque Colonne Magazine, oggi, vi porta alla scoperta della Production Music con il nostro ospite Pio Cavalluzzo. Avremo anche occasione di parlare del suo ultimo album Suspension.
Buon Ascolto!
L’ospite di oggi
Compositore per RaiCom, Rai 3, Rai 2 (Geo&Geo, Presa Diretta, Linea blu), Pio Cavalluzzo è violinista, tastierista, compositore e arrangiatore.
Laureato in Violino (secondo livello), Musica da film, Musica applicata ai contesti multimediali, didattica della musica Jazz presso Sant Luise Music School, Pio Cavalluzzo vanta una trentennale esperienza come turnista (in tour con artisti quali Alessandro Canino, Tony Blescia, Rossella Marcone, Los Locos, Kid Creole, Claudia Marss).
Fra le sue apparizioni TV ricordiamo quelle con l’orchestra del Festival di Castrocaro su Rai 1, orchestra N. Sala a Domenica In in onda su Rai 1, con il Coro Gospel con Cecilia Casdia su Rai 2 e con i Los Locos al Premio Nazionale giornalismo su Rai 2.
Suspance
Ispirato da artisti quali Ólafur Arnalds e Jóhann Jóhannsson, Pio Cavalluzzo firma dieci tracce che si presentano come un viaggio attraverso atmosfere fatate, magiche, riflessive e nostalgiche.
I brani sono caratterizzati da lievi tocchi di pianoforte su una leggera elettronica e avvolgenti quanto glaciali suoni di archi e chitarre.
Si passa da atmosfere armoniche japan di “Wet Cherry” a classici echi di soundtrack music di brani quali “Remember me”, “Suspension” e “Grey Clouds” fino ad arrivare alle melodie dolci e minimaliste di “Space Walk”, “Sweet Orbit” e “In the End”, per proseguire con i crescendo armonici e timbrici dei brani “Introspection” e “Landscapes” fino all’iniziale dinamismo susseguito da sospensioni armoniche e ritmiche del brano “Dreaming”. Quest’ultima traccia si presenta come una chiara dedica del compositore alla propria figlia, con l’invito a non smettere mai di sognare.
L’album è stato suonato, registrato e mixato interamente dal compositore in stretta e preziosa collaborazione con Aventino Music. Il mastering è stato realizzato da Dario Giuffrida.