C’è un nome che gli appassionati di moda e chi per ragioni di lavoro segue il mercato del fashion farebbero bene a segnarsi tra quelli a cui prestare attenzione nell’immediato futuro: quello di Aldo Carpinteri. L’imprenditore siciliano, patron di MODES, ha già contribuito a cambiare il volto del fashion retail italiano e ha in serbo per il futuro progetti che faranno lo stesso, consacrandogli un ruolo di primaria importanza all’interno del fashion system nostrano.
Chi è Aldo Carpinteri e come ha trasformato MODES in un luxury brand internazionale
L’avventura della famiglia Carpinteri nel mondo della moda inizia in Sicilia. La boutique originale, Stefania Mode, è per la città di Trapani e le zone limitrofe un vero e proprio punto di riferimento per lo shopping di lusso: attrae clienti interessati ad acquistare grandi marche come Ferragamo, Valentino, Etrò – ancora nel catalogo di quelle proposte a chi frequenta gli store dell’azienda – ma anche e soprattutto a essere guidati da chi conosce meglio questo mondo a esprimersi attraverso scelte di vestiario chic, eleganti, senza tempo. Da qui l’intuizione di Aldo Carpinteri: dare al brand di famiglia un respiro più internazionale e allo stesso tempo moderno e all’avanguardia. Nel 2019, così, Stefania Mode diventa MODES e dalla Sicilia conquista il resto dell’Italia con l’apertura di negozi a Portofino, Forte dei Marmi, Porto Cervo, Cagliari, al Forte Village di Santa Margherita di Pula, senza contare pop-up store e temporary store aperti nel corso del tempo in numerose altre destinazioni (l’ultimo in ordine di tempo quello all’interno del resort Alpina Gstaad).
È nel main store di Milano, in Piazza Risorgimento 8, però che MODES di Aldo Carpinteri consolida la propria nuova immagine di luxury brand internazionale. La boutique è un punto di riferimento in città per amanti della moda e addetti ai lavori: all’interno di quelli che diventeranno presto – già nel corso del 2023, secondo le previsioni – mille metri quadrati di superficie commerciale si può fare molto di più che del semplice shopping. Si possono scoprire brand nuovi, tra quelli come The Attico od Off-White che meglio reinterpretano un certo gusto del momento per lo stile streetwear. Si può prendere ispirazione per trasformare il proprio look in modo che sia davvero di tendenza o semplicemente restare aggiornati sugli ultimi fashion trend, in un ambiente volutamente pensato per instillare un’idea di lusso ed eleganza. Non di rado, però, le vetrine di MODES sono diventate trampolino di lancio per stilisti e designer emergenti grazie alle tante collaborazioni chiuse da Aldo Carpinteri: da quella con Sestini Eyewear a quella più recente con gli stilisti bipoc dell’African Fashion Association. C’è almeno un altro tassello, oltre alla strategia di espansione verso l’estero con l’apertura di negozi in Francia e in Svizzera, che aiuta a rendersi conto del ruolo che Aldo Carpinteri ha avuto per il fashion retail italiano e del perché chi voglia capire come si evolverà in futuro con ogni probabilità farebbe bene a guardare ai progetti di casa MODES. L’imprenditore è stato tra i primi a comprendere che l’e-commerce avrebbe cambiato per sempre il modo in cui si fanno acquisti, anche acquisti di lusso. Oggi comprare sullo store online di MODES significa vivere un’esperienza che niente ha da invidiare a quella nelle boutique del marchio in termini di cura del cliente in ogni fase dell’acquisto ed è un’esperienza che difficilmente porterà a dimenticarsi dell’universo MODES e del suo fondatore.