Mentre in Albania proseguono le scosse a seguito del devastante terremoto di martedì scorso, sono 9 mila i bambini che, assieme alle loro famiglie, hanno bisogno di supporto vitale, con alcuni dei quali che a causa del sisma hanno perduto la loro casa.
Questo l’allarme lanciato oggi da Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – che sottolinea come tra le vittime ci sarebbero almeno 4 minori, mentre sarebbero almeno 675 le persone rimaste ferite.
Le forti scosse in corso hanno ulteriormente danneggiato gli ospedali e le strutture sanitarie di primo soccorso, rendendo ancora più difficile fornire servizi medici a chi ne ha più bisogno. Le operazioni di soccorso continuano e si prevede che dalle macerie possano emergere altre vittime, sottolinea con preoccupazione l’Organizzazione.
Save the Children è attualmente impegnata sul terreno dove sta lavorando a stretto contatto con il governo per una valutazione complessiva dei bisogni nelle quattro aree colpite dell’Albania, ovvero Durazzo, Tirana, Shijak e Fushe Kruje. In particolare, i nostri operatori stanno offrendo risposta immediata ai bisogni più impellenti dei minori e delle loro famiglie, mentre un team di psicologici è attualmente al fianco dei bambini all’interno delle scuole che sono state usate come rifugi nelle zone colpite.
“I bambini che hanno già vissuto sulla propria pelle lo shock del terremoto continuano ad essere esposti ad esperienze potenzialmente traumatizzanti ogni volta che si verificano altre scosse di assestamento. Molti riescono a malapena a parlare e quando lo fanno dicono che sono molto spaventati e hanno paura che l’edificio in cui si trovano stia per crollare. Fa freddo e piove in Albania e le persone hanno bisogno urgentemente di tende, letti, coperte e kit igienici, oltre a ricevere supporto nonché di supporto psicologico“, ha affermato Anila Meco, Direttrice di Save the Children in Albania.