«Abbiamo cercato di preparare gli ortaggi più antichi d’Italia come, per esempio, il Cavolo Antico Torzella detto anche Cavolo Greco (forse il più antico dei cavoli del Mediterraneo con quasi 2000 anni di storia), coltivando in serra i semi della nostra banca Hortives e speriamo che il pubblico di Orticola apprezzi il nostro impegno e di tutti coloro i quali ci hanno aiutato a compiere questa impresa. A cominciare da Enrico Meraviglia che ci ha sostenuto, realizzando le forme di tutte le regioni che compongono la nostra Italia!».
Così, Marco Nigro responsabile del progetto Hortives, racconta le fasi di allestimento di “Ortaggi d’Italia”, preparato in occasione diOrticola 2017. Infatti, alla kermesse organizzata dall’Associazione Orticola di Lombardia (che si svolgerà il 5-6-7 maggio) e dedicata al mondo orticolo e floricolo, quest’anno sarà presente anche Filiderba con il progetto Hortives, nato nel 2012 con l’obiettivo di riscoprire e recuperare antiche varietà di ortaggi locali.
Oggi il progetto, Hortives si è concretizzano in una Banca Semi che si pone come obiettivo quello di conservare quanti più campioni possibili di varietà orticole locali provenienti da ogni regione d’Italia e raccolti grazie al coinvolgimento di associazioni locali e piccoli coltivatori. «Le varietà orticole italiane da ricercare e conservare sono a migliaia e sicuramente non riusciremo a scovarle e tutte…», sottolinea sempre Marco Nigro, mentre Barbara Ruffoni, direttrice del CREA OF di Sanremo, sottolinea: «Con il Consiglio per la ricerca e l’agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA OF) siamo al fianco di Hortives, come comitato scientifico, per l’impegno che il gruppo dimostra nel raccogliere, studiare, conservare e documentare una parte che speriamo possa diventare sempre più ricca del patrimonio orticolo italiano». Tra le ortive più particolari saranno presenti il Cece di Cicerale, il già citato Cavolo Antico Torzella, il cavolo Mùgnolo (il più insolito tra le Brassicaceae italiane tipico della Puglia).
Per scoprire tute le altre bisognerà visitare Orticola, cercando l’allestimento di “Ortaggi d’Italia”! Per i più curiosi e appassionati, venerdì 5 maggio alle ore 17 vi sarà una presentazione del progetto Hortives presso l’area corsi Dugnani 1 e, a seguire, una visita guidata tra gli espositori di Orticola alla scoperta di antiche varietà di ortaggi e piante alimentari insolite. Con l’ideazione di “Ortaggi d’Italia”, il team di giovani ricercatori vuole sorprendere i visitatori di Orticola con una ricostruzione in legno della penisola d’Italia che proporrà un percorso tra gli antichi sapori e gli ortaggi perduti di ciascuna regione. Ogni territorio italiano infatti ospiterà una varietà orticola antica e locale. Un itinerario “Regione per regione” alla riscoperta di varietà orticole: la Melanzana Rossa di Rotonda, la Cipolla di Cavasso e della Val Cosa, la Zucca Violina di Ferrara e molte altre. Ortaggi d’Italia è dunque il percorso dedicato alla riscoperta di antiche varietà locali di ortaggi regione per regione… realizzato da Hortives con il patricionio di Confartigianato, ANCoS Milano e il supporto tecnico di Enrico Meraviglia della Meraviglia Modelli (Legnano), e la collaborazione del colorificio De Vanna (Legnano).
«Essere dalla parte dei giovani e sostenerli in progetti di ricerca per il futuro è importante anche per Confartigianato, che ha voluto sostenere Hortives con un patrocinio fin dalle prime fasi del progetto. Quando poi, la ricerca riesce a coniugare il saper fare con la tradizione, che in questo caso è rappresentata dai semi delle piante orticole dei nostri territori, diventa ancora più importante per la salvaguardia dei valori etici che sono a fondamento dell’artigianalità italiana e del saper fare responsabile». Così, Patrizia Lia di Confartigianato, con delega agli eventi speciali, e presidente di ANCoS Comitato provinciale di Milano, spiega il coinvolgimento di Confartigianato nel progetto Hortives.