L’ASI, in collaborazione con l’Autorità Nazionale Galileo PRS (Servizio Pubblico Regolamentato) istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri all’interno dell’Ufficio del Consigliere Militare e in base all’Accordo di Programma con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Università e Ricerca, svolge le funzioni di stazione appaltante per i contratti di sviluppo nazionale del Centro Nazionale del Servizio Galileo PRS e del ricevitore a doppia costellazione Galileo e GPS.
Queste attività nazionali rappresentano i pilastri della capacità dell’Italia per l’utilizzo del servizio Galileo PRS, a supporto della sicurezza e della difesa del nostro Paese, della gestione delle emergenze e della protezione delle infrastrutture critiche nazionali; come definiti dall’atto di indirizzo per il PRS firmato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Come si svolgeranno le attività del Servizio Galileo PRS
In questo quadro strategico, assume un valore particolarmente significativo l’avvenuto inizio delle attività nazionali del Galileo PRS con le riunioni di Kick Off tenutesi i giorni 9 e 13 maggio 2019, dopo un periodo preparatorio che è durato circa due anni.
Le attività dureranno rispettivamente due e un anno e porteranno alla realizzazione del Prototipo di ricevitore duale da parte di Leonardo e al disegno preliminare del Centro Nazionale PRS da parte del RTI che include Telespazio, Leonardo e Thales Alenia Space Italia.
Queste tecnologie saranno i primi building block del segmento utente Italiano che consentiranno agli utenti istituzionali e autorizzati nazionali di beneficiare delle grandi potenzialità del servizio PRS, sia in termini di resilienza e di confidenzialità.
Il Program Manager di tali contratti, Mauro Cardone (ASI) ha dichiarato: “Siamo pienamente soddisfatti di questo avvio, l’avventura è solo iniziata e contiamo su un lavoro di squadra a livello nazionale, che includa le istituzioni e l’industria per portare a casa il risultato“.