Si chiama InfoCovid la piattaforma di ricerca intelligente che coadiuva l’attività di supporto informativo per l’emergenza nazionale del Coronavirus.
Un’applicazione di ricerca semantica che, in piena autonomia, permette l’elaborazione di qualsiasi informazione richiesta dagli utenti utilizzando il linguaggio naturale.
L’idea è stata sviluppata da QuestionCube, impresa innovativa di Bari che ha voluto dare il proprio contributo tecnologico e operativo per far fronte alla grave crisi sanitaria ed economica che il nostro Paese sta vivendo.
Il team di sviluppo – composto da ricercatori, imprenditori del settore IT e professori universitari – specializzato in algoritmi di intelligenza artificiale, ha realizzato una piattaforma che consente la gestione digitale di centinaia di FAQ (Frequently Asked Question) verticalizzate sul tema del CoViD-19.
Tecnicamente, InfoCovid è un motore di ricerca semantico che, grazie alla capacità di interpretare la domanda, comprende l’intento della ricerca ed offre ai suoi utenti la possibilità di trovare centinaia di risposte sul Coronavirus.
Il sistema permette la ricerca automatica di FAQ e consente di porre domande su più temi e argomenti: dai sintomi più comuni alle best practice per difendersi dal contagio, dai modi per evitare una diffusione massiccia del virus alle possibilità di spostamento. È sufficiente digitare una domanda per ricevere, nel giro di pochissimi secondi, la risposta più appropriata rispetto al quesito posto.
Le “domande più frequenti” presenti all’interno di InfoCovid provengono da diverse fonti istituzionali d’informazione, tutte certificate e attendibili, e costituiscono la vera base di conoscenza a fondamento di tutta la struttura digitale.
Il servizio è accessibile via web al sito www.infocovid.org ed è fruibile gratuitamente senza necessità di registrazione o profilazione.
«Contestualmente – commenta Franco Grieco, presidente QuestionCube – al fine di migliorare sempre più la ricerca ed alimentare l’intelligenza del sistema, i gestori della piattaforma monitoreranno in tempo reale le domande poste, l’ambito tematico delle stesse, il numero di domande effettuate e quali di queste non hanno trovato risposta, nonché la percentuale degli utenti soddisfatti e non.»
Tramite questi strumenti sarà possibile di volta in volta aumentare la conoscenza del sistema in funzione dei fabbisogni informativi ed ampliare il ventaglio di quesiti a cui la piattaforma è in grado di rispondere.
L’idea ha basi molto solide. QuestionCube collabora con Pubbliche Amministrazioni, realtà imprenditoriali e con il gruppo di ricerca SWAP (Semantic Web Access and Personalization) del Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari, nello sviluppo e nella fornitura di strumenti per l’analisi e la ricerca di informazioni in grandi archivi, utilizzando evolute tecnologie semantiche e di elaborazione del linguaggio naturale.
InfoCovid è basato su Respondo, prodotto di punta di QuestionCube, in dotazione dal 2016 presso AQP (Acquedotto Pugliese http://aqprisponde.aqp.it/ask.php), con oltre 100.000 domande all’anno poste dagli utenti.
InfoCovid è disponibile gratuitamente sia su www.infocovid.org