Via libera ai concorsi nella scuola organizzati con le nuove regole dettate dal PNRR. Il concorso docenti straordinario Ter 2023 dovrebbe portare all’assunzione di circa 30.000 docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. I bandi sono stati pubblicati sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito.
I concorsi nella scuola dell’epoca PNRR
Le regole del periodo transitorio del PNRR vogliono che ai concorsi per la Scuola secondaria siano ammessi aspiranti docenti in possesso del titolo di studio previsto dalla propria classe di concorso. Saranno, inoltre, ammessi coloro che hanno le seguenti caratteristiche:
- aver svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle scuole statali di cui almeno 1 nella propria classe di concorso;
- aver conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 CFU/CFA come richiesto da dall’ordinamento previgente.
Come si svolgeranno i concorsi
Il concorso per diventare docente si svolgerà in modo diverso rispetto alle precedenti edizioni. La prima novità consiste nell’assenza dei test attitudinali a risposta multipla che le volte scorse rappresentava il primo step. I prossimi aspiranti docenti accederanno direttamente alla prova scritta. Una prova da svolgere in modalità ‘computer based’. In 100 minuti bisognerà rispondere a 50 quesiti a risposta multipla volti ad accertare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Tra le domande saranno comprese anche quelle volte ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali.
Chi supererà la prova scritta avrà l’accesso alla prova orale. Il colloquio mirerà, invece, ad accertare il livello di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina della relativa classe di concorso, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione, l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.
Altra novità introdotta dalla nuova prassi concorsuale è l’inserimento di una terza prova che consiste nella simulazione di una lezione. Servirà a verificare le effettive capacità didattiche dei candidati.
30.000 nuovi docenti
Il concorso è teso a coprire circa 30.000 posti di lavoro nel personale docente. Di questi, 9.641 posti sono previsti nella Scuola primaria e dell’infanzia e 20.575 in quella secondaria di primo e secondo grado. Il ministero dell’Istruzione e del Merito, potrebbe, se autorizzato, incrementare il contingente di altri 14.000 posti.
I candidati potranno svolgere le prove di concorso nella regione per la quale hanno presentato la domanda. Nel caso in cui abbiano presentato domanda per regioni che risultano accorpate, sosterranno le prove nella regione deputata a rappresentare anche le altre accorpate.
In copertina foto di Ivan Aleksic su Unsplash