Tornano i progetti di “Sottocasa”, l’azione dedicata al sostegno delle iniziative culturali nell’ambito de Lacittàintorno, il programma di Fondazione Cariplo attivo dal 2017, che coinvolge gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita in questi territori e favorire la creazione di «nuove geografie» cittadine. Incontri, spettacoli teatrali, passeggiate, concerti, performance artistiche, riqualificazioni, mostre, e una free press: da Corvetto a Chiaravalle, da via Padova ad Adriano, Fondazione Cariplo conferma ancora una volta il proprio contributo a sostegno di azioni di prossimità, promosse dalle reti locali, un sostegno significativo in questo momento difficile in cui l’emergenza sanitaria ha costretto tutti i protagonisti a rivedere e riformulare la propria proposta culturale per non lasciare indietro nessuno e riuscire a svolgere le proprie attività in sicurezza, nel rispetto delle attuali norme vigenti.
Tra Corvetto, via Padova e Adriano su iniziativa dell’Enciclopedia delle Donne APS continua l’attività di 8pagine, progetto di free press realizzato per e con ragazzi e ragazze tra i 12 e i 18 anni attraverso incontri, redazioni aperte e laboratori espressivi, con l’obiettivo di dare spazio e visibilità ai pensieri e alle parole delle giovani generazioni. La rivista sarà diffusa gratuitamente in tutta la città e sarà possibile trovarla, tra gli altri luoghi, nelle librerie Libraccio, in alcuni caffè e nelle biblioteche comunali. La novità di quest’anno consiste nella realizzazione di una nuova sezione del sito dell’Associazione dedicata all’informazione dei più giovani, per costruire per loro e insieme a loro un luogo sul web in cui trovare notizie di qualità su temi rilevanti: verranno infatti avviate sperimentazioni di coinvolgimento di ragazze e ragazzi nella redazione del sito, che consentiranno loro di mettersi in gioco sul piano delle competenze di comunicazione web, giornalistiche, informatiche.
A Chiaravalle, con il progetto DE-SIDERA l’Associazione Terzo Paesaggio, che da sempre studia e lavora per far emergere le potenzialità dei quartieri di margine, promuove un cambiamento nel vivere il borgo, stimolando l’uso dello spazio pubblico come luogo di confronto culturale, attraverso un palinsesto di incontri, workshop, spettacoli, camminate e idee. Fra le iniziative proposte, un natural playground per le bambine e i bambini del quartiere; tre spettacoli teatrali nella ex-palestra del borgo, gestita proprio da Terzo Paesaggio; tre talk dedicati al potenziale trasformativo di Chiaravalle, da periferia dimenticata nella modernità a borgo-quartiere; un ciclo di quattro visite guidate nei parchi limitrofi, per conoscere il patrimonio paesaggistico del luogo, con particolare attenzione alle aree dismesse e sottoutilizzate. Un’occasione per scoprire le caratteristiche che rendono Chiaravalle un quartiere unico nel suo genere, per aumentare tra gli abitanti la consapevolezza del patrimonio culturale del luogo.
A Chiaravalle e Corvetto torna JazzMi: domenica 1° novembre si celebra l’ultimo giorno di Festival con le esuberanti esibizioni di giovanissimi musicisti a Casa Jannacci e Made in Corvetto, importanti poli culturali e sociali del quartiere, per poi concludere la serata al Circolo Arci Francesco Pessina a Chiaravalle con il concerto dei Wena. Gli spazi, i quartieri e le strade si trasformeranno in un grande palcoscenico, spostando il baricentro della proposta culturale milanese dal centro alla “città intorno”.
In via Padova, con il progetto Internazionale Corazon – Todes proposto dall’Associazione CURE, si riattivano luoghi e persone del quartiere, sperimentando nuovi incontri e nuove forme di collaborazione. I negozi di zona ospiteranno periodi di residenza artistica, diventando così luoghi attivati per la creazione di nuove azioni artistiche, performance di cittadinanza e propagazione per i progetti culturali e artistici sviluppati da diversi attori del territorio. I progetti verranno poi restituiti al pubblico nello spazio dei Giardini di Via Mosso, dove il duo di urban artist Sten Lex ha appena completato l’opera “Flussi”. Sempre in via Padova, l’iniziativa Mondo – Oltre il Tunnel, dell’Associazione T12-Lab, mira a rigenerare e restituire al quartiere lo spazio del tunnel ferroviario di via Padova che versa da tempo in condizioni di degrado. Il processo avverrà per fasi: partendo, in febbraio, dai necessari interventi strutturali e di illuminazione, si arriverà alla trasformazione del luogo in una galleria di arte pubblica a cielo aperto, migliorando l’immagine – attualmente negativa – di uno dei landmark del quartiere, rendendolo vivibile per i residenti del quartiere e nuovo centro di interesse per tutta la città.
Alla Cascina Martesana, tra via Padova, Viale Monza e il quartiere Adriano, con il progetto Pronti al Via! parte una stagione di mostre ed eventi. L’Associazione Ecologia, Turismo e Cultura (ETC) ha infatti progettato una serie di iniziative volte a mantenere la vitalità della Cascina e dei suoi spazi, riattivare la partecipazione alla vita culturale di larghe fasce di popolazione favorendo il protagonismo dei cittadini alla vita sociale del quartiere, riconnettendo ciò che si è disgregato e generando fiducia per ridare forma al futuro. Il primo appuntamento è la mostra collettiva e partecipata “Stendi i panni-Parole nel vento”, in cui i lavori realizzati dai cittadini offrono una riflessione sul lockdown e sulle speranze per il futuro. Seguiranno una Call for Arts per la programmazione della stagione culturale 2021 della Cascina Martesana e un grande evento finale di lancio e presentazione del calendario di proposte partecipate: tre giorni di eventi gratuiti tra cui l’inaugurazione della nuova “griglia di quartiere” a emissioni zero, per rendere lo spazio sempre più vivibile ed ecosostenibile.