L’800 organistico italiano è in preda alle celebri arie consumate nei teatri e l’organo comincia a far “capolino” nei complessi sinfonici. Di piccole dimensioni era sistemato in un palco spesso coperto da drappi o tendaggi e serviva più che altro a sostenere il “coro” o a provocare effetti d’insieme corredati da piccoli congegni che servivano per aumentare le capacità sonore dello stesso con “campanelli”, “rullanti” e “usignoli”. Il piccolo organo da Teatro o da Tenda era il modello che veniva istallato anche nelle chiese – spesso di piccole dimensioni ma con le stesse capacità foniche.
Le musiche erano “semplici” ma tutte collegate con lo spirito operistico in auge in quel periodo – i temi ricorrenti venivano inclusi nel servizio liturgico comune tanto da attrarre i fedeli con quello che ascoltavano a teatro. Troviamo dunque tantissime trascrizioni, adattamenti dei più prestigiosi brani d’opera sistemati per il piccolo strumento ecclesiastico che fino a quel tempo era stato silente.
Paolo De Matthaeis suonerà brani di Paisiello, Bellini, Verdi, Padre Davide, Fumagalli, Rossini, Capocci, Donizetti ripercorrendo celebri arie sfruttando le capacità foniche di uno strumento “romantico” raccontando la storia e l’avvincente vena compositiva dei nostri musicisti.
Ad Aprile l’inizio delle prestigiose stagioni musicali a cura della Cappella Musicale Costantina. Anche quest’anno Cappella Musicale Costantina presenta tanti concerti diversi ed accattivanti presso le consuete sedi storiche dell’associazione.
L’offerta dei Concerti si arricchisce di una nuova rassegna intitolata: “Lodate il Signore nel Suo santuario” che sarà ospitata nella Basilica di San Camillo de Lellis in via sallustiana a Roma. Saranno 5 concerti pensati per valorizzare l’organo Bossi voluto dalla regina Margherita e progettato dal celebre organista Filippo Capocci avverranno il 23 Marzo, 6 e 27 Aprile, 11 maggio e 28 Giugno. Il gruppo alternerà concerti d’organo ad altri inserendo tra questi il celebre Stabat Mater di Pergolesi affidato alle voci di Yuri Yoshikawa e Giulia Patruno.
Stanno per partire i tanto attesi “Concerti Lorenesi” a San Nicola, dietro piazza Navona che, con cadenza mensile, copriranno tutto l’anno fino a dicembre. Dal 13 Aprile nella meravigliosa chiesa barocca verranno presentati concerti raffinati tra cui, in evidenza,l’integrale delle Sonate da Chiesa di Mozart per organo e archi, la Messe Basse di Faurè per coro femminile, i concerti per flauto solista di Antonio Vivaldi suonati da Massimiliano Ferrara, Galuppi in inediti a cura di Ennio Cominetti per ritrovare le note del Gloria di Vivaldi a Dicembre.
A Maggio e per tutto il mese – di mercoledì – alle ore 15.15 fino alle 16.30 – l’organo seicentesco Alari/Priori suonerà seguendo la programmazione de “L’organo di Mosè” pensata per far conoscere il repertorio organistico abbinato al contesto storico e architettonico del luogo – L’organista Paolo De Matthaeis aprirà e chiuderà la rassegna con due concerti dedicati all’integrale organistica di Domenico Zipoli nel primo e a Verdi, Bellini, Paisiello e Donizetti nell’ultimo.
La Cappella Musicale Costantina, inoltre, vanta il patrocinio di Roma Capitale per la formazione del Coro – “Carlo Gesualdo” della casa di Reclusione di Rebibbia con il quale parteciperà per la terza edizione della “Cometa che Suona” ovvero quattro concerti all’interno del carcere tra Musica e Spiritualità nei periodi di Pasqua e Natale.