Dopo i grandi successi di Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo e alla vigilia di un investimento di 1 miliardo di euro previsto dal PNRR, istituzioni, atleti e stakeholder si ritrovano per fare il punto su presente e futuro dello sport italiano. «Lo sport è un ascensore sociale, è un argine al razzismo, è uno strumento di coesione soprattutto nei momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto». Dalle parole di Mario Draghi e dalla fiducia espressa in euro dalle istituzioni comunitarie emerge il ruolo fondante del settore per la Next Generation europea.
Torino, 6 settembre 2021_Gli Stati Generali Mondo Lavoro delle Sport, manifestazione che nel 2020 aveva registrato 60 relatori e un pubblico di circa 3.400 presenze online, torna finalmente anche in presenza, dal 7 al 10 settembre da Torino, alla luce degli allori olimpici e degli investimenti riservatigli dall’Europa, per fare il punto su obiettivi e politiche istituzionali per il settore, impatto su economia e lavoro, grandi eventi, diversity e inclusion, nuove competenze, scuola, educazione e comunicazione sportiva.
«Lo sport è un ascensore sociale, è un argine al razzismo, è uno strumento di coesione soprattutto nei momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto».
Queste le parole del Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Tra orgoglio nazionale per le 40 medaglie olimpiche e i migliori risultati di sempre alle paralimpiche e il riconoscimento del ruolo di coesione sociale dello sport, il Governo con il contributo dell’Europa si appresta a spendere un miliardo di euro del PNRR per le strutture sportive e sportive-scolastiche.
Il Presidente del CONI Malagò aveva infatti già sottolineato i problemi strutturali di un paese che si emoziona per le vittorie ma non crede nell’attività sportiva scolastica e quindi non ci ha mai investito una lira. L’intenzione di Draghi appare essere quella di imboccare una strada diversa, più simile a quella di molti altri Paesi europei, nei quali lo sport è materia non marginale di insegnamento scolastico e di sviluppo dei ragazzi.
In questo clima promettente, nonostante l’anno passato pesantemente segnato anche in questo comparto dagli effetti depressivi della pandemia, gli Stati Generali Mondo Lavoro si focalizzano per quattro giorni sul presente e il futuro dello Sport, con istituzioni, atleti e player di un settore fondante della nostra Next Generation.
L’evento nazionale è trasmesso in diretta on line da Torino, con doppio appuntamento quotidiano – ore 10.00 / 12.00 e 15.00 / 17.00, tranne giovedì 9 che ne prevede tre (il terzo alle 17.30) – accessibile gratuitamente al pubblico on line e in presenze (posti limitati).
Tra i protagonisti a confronto, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Valentina Vezzali che insieme alla sindaca di Torino, Chiara Appendino, darà il via all’evento il 7 settembre.
Altre personalità di rilievo animeranno le giornate, come il membro della Commissione Europea Sport e Cultura Gianantonio Da Re, il Program Manager and domain expert at Genova the Grand Finale Luca di Liberto, il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Italia Spa Vito Cozzoli, il presidente Lega Basket Umberto Gandini, il Marketing & Sport Director FIGC Giovanni Sacripante, il presidente del Comitato Scientifico Prometeo Gianni Mazzonetto e una rappresentanza dei nostri migliori atleti, tra i quali la fiorettista medaglia di bronzo 2021 Erica Cipressa, il Professore Ordinario e Direttore della Scuola di Specialità in Cardiochirurgia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Padova, Giovanni Stellin.