Successo per la partecipazione della Regione e delle imprese agroalimentari campane ad Anuga, conclusasi a Colonia, in Germaniae riconosciuta come la più importante fiera, a livello internazionale, dedicata al food & beverage.
Il ritorno della Campania ad Anuga, dopo un’assenza di sei anni, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione regionale perché fiere come questa assumono un’importanza strategica soprattutto per le nostre aziende del food, le cui esportazioni si concentrano prevalentemente nel Vecchio Continente.
Per questo motivo, nel calendario fieristico agroalimentare 2017-2019 è stata prevista la partecipazione del sistema-Campania alle principali manifestazioni fieristiche che si svolgono in Europa, ma di valenza internazionale e rivolte prevalentemente agli operatori del settore
Il comparto campano dell’agroalimentare e bevande – che conta oltre 6mila aziende, di cui 5.600 nel food, e circa 33mila addetti – genera un fatturato globale di 8 miliardi di euro, di 2,5 sono realizzati all’estero.
Più di un quarto del nostro export si deve a questo straordinario comparto cui la Regione Campania, su impulso del Presidente De Luca, dedica particolare attenzione con un duplice obiettivo: rafforzare il posizionamento delle imprese sui mercati esteri, partendo proprio dall’Europa, e rendere più moderno e dinamico l’intero comparto soprattutto grazie alle cospicue risorse che mettiamo a disposizione con i bandi del PSR.
Anuga, che si svolge con cadenza biennale, ha visto la partecipazione di oltre 50 aziende campane, di cui 14 selezionate dalla Regione Campania con avviso pubblico ed ospitate in un’area espositiva ad hoc curata dall’Assessorato all’Agricoltura.
Nel corso di questa edizione – che ha fatto registrare numeri da record con 7.400 imprese espositrici in rappresentanza di 107 Paesi ed oltre 165mila visitatori – le nostre aziende hanno instaurato proficui contatti con operatori del settore agroalimentare, della ristorazione organizzata e fuori ‘casa’ e della grande distribuzione, oltre che con importatori e rappresentanti del settore del dettaglio.