La Federazione Nazionale dei Commercianti di Prodotti per l’Agricoltura COMPAG e il Consorzio delle Cooperativa Agricole AGRITEAM uniti in una partnership senza precedenti che convoglia gli interessi del 75% dell’intero settore. Un vero e proprio colosso di operatività e di intenti che si muove all’unisono per far fronte alla gravosa situazione in cui versa la realtà agraria italiana. E’ stato siglato nei giorni scorsi l’accordo tra Fabio Manara – Presidente di Compag e Giovanni Rizzo, Presidente di Agriteam che hanno così creato un unico, importante soggetto “portatore di interessi” verso le Istituzioni.
Identità importanti quelle di Compag e Agriteam, ognuna nel suo ambito di competenza. L’una, come spin off di ConfCommercio, convoglia il 66% del fatturato del settore privato e l’altra, come maggiore gruppo d’acquisto di mezzi tecnici in Italia, rappresenta l’8% del fatturato nazionale. Numeri, numeri necessari per garantirsi il peso presso le istituzioni europee, nazionali e locali, fino ad ora incomprensibilmente negato nonostante la validità delle cause perorate. Ne è un esempio la battaglia in atto di Compag per la rapida e corretta applicazione del PAN, il Piano d’Azione Nazionale entrato in vigore alla fine dello scorso anno per regolamentare l’utilizzo degli agrofarmaci in agricoltura, ma ancora incoscientemente ignorato da gran parte delle Regioni che non si curano di attivare i corsi di formazione richiesti dalla legge per l’ottenimento dei patentini abilitativi.
Con il supporto di Agriteam, Compag auspica di avere maggiore ascolto nell’elaborazione delle nuove normative e nelle valutazioni dell’impatto che queste avranno nel comparto agricolo nei prossimi anni, sempre più frequentemente toccato dagli aggiornamenti di legge per l’emissione di nuove norme a livello europeo.
Con il supporto di Compag, Agriteam garantirà alle cooperative aderenti gli stessi servizi già forniti da Compag ai suoi soci, con supporti in campo giuridico, amministrativo, assicurativo e formativo.
La crescita dell’intero settore è strettamente legata alla possibilità di un confronto aperto con gli organi istituzionale, che non si configura in semplici azioni lobbistiche, ma nella possibilità di una cooperazione fattiva e di scambio di informazioni che solo strutture diversificate e veramente rappresentative di tutto il mondo imprenditoriale, come ora è l’unione di Compag e Agriteam, possono fornire.