Il nuovo manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali sarà aggiornato a breve: includerà un percorso di valutazione per gli stimoli sensoriali
Buone nuove per le diagnosi di sui disturbi mentali, il DSM versione 5 (DSM5) conterrà schemi di valutazione per gli stimoli sensoriali, fondamentali per le diagnosi dei disturbi dello spettro autistico.
Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali è uno dei sistemi nosografici più utilizzato dagli psichiatri e psicologi di tutto il mondo. La nuova versione includerà per la prima volta degli item di valutazione per gli stimoli sensoriali: la prima versione del DSM risale al 1952, redatta dall’APA (American Psychiatric Association), e la pubblicazione della quinta edizione (DSM5) è ormai pronta al rilascio.
Il DSM5 porterà molti altri cambiamenti, ma il diverso modo di diagnosticare l’autismo è motivo di grande soddisfazione per tutti gli operatori e i familiari che sono a contatto con questo disturbo. La versione precedente del DSM5 non riconosceva infatti le loro osservazioni sulle problematiche sensoriali dei pazienti autistici, etichettando il tutto semplicemente dal punto di vista statistico. Dopo oltre mezzo secolo, finalmente vengono riconosciute le anomalie alle risposte degli stimoli sensoriali, che sono parte fondamentale nella valutazione dei disturbi dello spettro autistico.
Marco Calafiore