Il settore assicurativo si trova ad affrontare una nuova sfida. Le misure restrittive legate alla seconda ondata della pandemia confermano quanto sia importante la digitalizzazione per tutta la rete di intermediari assicurativi che, sfruttando i canali digitali, possono incrementare i ricavi e contenere i costi, anche durante l’emergenza in corso. SOStariffe.it ha analizzato i vantaggi della digitalizzazione per le agenzie assicurative proponendo, inoltre, una nuova soluzione per accelerare il processo di trasformazione del settore.
Le nuove misure restrittive volute dal Governo per contenere l’incremento dei contagi della seconda ondata della pandemia hanno riacceso l’attenzione sull’importanza della digitalizzazione per il settore assicurativo e, in particolare, per agenzie e intermediari assicurativi, già duramente colpiti dal primo lockdown.
Agenzie assicurative: i vantaggi della digitalizzazione
Scegliendo di seguire la strada della digitalizzazione, agenzie e intermediari hanno la possibilità di massimizzare i guadagni, aggirando tutte le limitazioni dovute alle misure restrittive in corso, e di incrementare il portfolio clienti. Nello stesso tempo, affidarsi ai canali digitali può garantire una netta riduzione dei costi fissi della propria attività.
SOStariffe.it ha analizzato l’impatto della digitalizzazione sul settore assicurativo e, in particolare, sulle reti agenziali. L’indagine di SOStariffe.it è partita dallo studio realizzato dal Centro di ricerca dell’Università Cattolica di Milano (CeTIF) in collaborazione con ANAPA sui modelli operativi e redditività delle agenzie.
Agenzie assicurative italiane: redditività e costi principali
Lo Studio realizzato da CeTIF e ANAPA va ad analizzare vari aspetti della redditività delle agenzie e dell’efficacia del loro modello operativo. In particolare, si evidenzia come la quasi totalità dei ricavi delle agenzie assicurative derivi dal comparto provigionale. Solo una minima parte (5-7%) è legato a Rappel e altri incentivi.
Per quanto riguarda i costi, invece, l’indagine evidenzia come quasi la metà delle spese delle agenzie sia legata a due fattori principali. Il 24% dei costi complessivi è collegato agli stipendi del personale mentre il 19% alla gestione dei locali. Questi due costi fissi vanno ad incidere in modo particolare durante un periodo d’emergenza come quello attuale.
Il calo dei ricavi collegato all’emergenza ed alle restrizioni in corso comporta una gestione più difficile delle spese fisse che diventano sempre più rilevanti ai fini del bilancio ed incidono pesantemente sulla liquidità disponibile.
Ancora indietro sulla digitalizzazione
Il settore assicurativo è ancora indietro sulla digitalizzazione. Solo il 46% delle agenzie ha un sito web e più dell’80% non punta sul canale mobile, punto di riferimento assoluto dei servizi web. La digitalizzazione è ancora marginale in tutti gli aspetti amministrativi che riguardano l’attività delle agenzie.
Secondo lo Studio, circa il 44% delle ore lavorative in agenzia riguarda attività amministrative, contabili e post-vendita. Tali attività sono rallentate da una digitalizzazione ancora parziale. Solo il 14% delle agenzie ha realizzato una digitalizzazione completa dell’archivio mentre il 33% continua ad affidarsi all’archiviazione cartacea. Anche sui pagamenti si registrano alcune criticità. Contanti ed assegni, infatti, coprono ancora il 50% dei pagamenti complessivi.
Il settore assicurativo dopo il primo lockdown: un primo passo verso la digitalizzazione
Il settore assicurativo è ancora indietro per quanto riguarda la digitalizzazione. La clientela, invece, sembra essere sempre più interessata ai vantaggi offerti dai canali digitali. Secondo il recente Osservatorio “The World after Lockdown” di Nomisma e Crif, infatti, il 60% degli italiani sceglie di utilizzare il web per informarsi in merito alle migliori polizze da attivare. Ben il 48% del totale, inoltre, è disposto ad acquistare la polizza online, bypassando i canali tradizionali.
Business Partner di SOStariffe.it: una piattaforma online per aumentare la redditività e ridurre i costi
Per venire incontro alle nuove esigenze del settore assicurativo e garantire una transizione più efficace verso la digitalizzazione, SOStariffe.it mette a disposizione degli intermediari assicurativi la piattaforma digitale Business Partner. Si tratta di uno strumento in grado di supportare agenzie e intermediari nel processo di digitalizzazione.
SOStariffe.it Business Partner consente agli intermediari di effettuare la vendita di prodotti assicurativi, RC Auto, Moto e Autocarri, delle principali compagnie dirette con provvigioni e rappel al di sopra della media di mercato. La piattaforma permette di migliorare la gestione amministrativa e contabile, agevolando anche i pagamenti elettronici, effettuabili su POS virtuali. La piattaforma, inoltre, garantisce la possibilità di espandere i propri guadagni.
Oltre alle varie soluzioni assicurative, infatti, con SOStariffe.it Business Partner, l’intermediario sarà abilitato alla distribuzione di altri prodotti domestici come i contratti luce e gas del mercato libero e gli abbonamenti Internet casa, settori in cui SOStariffe.it è leader in Italia. L’intermediario potrà, quindi, proporre servizi aggiuntivi ai propri clienti, diversificando la sua offerta ed andando ad incrementare i ricavi della sua attività.
Roberto Pierri, Manager responsabile della Business Unit Assicurazioni di SOStariffe.it, dichiara: “SOStariffe è pienamente consapevole degli oneri di gestione di un’agenzia e ha pensato un modello che supporti i nostri Intermediari sia da un punto di vista reddituale, con offerta differenziate e provvigioni sopra la media, che gestionale. La tecnologia che mettiamo a disposizione è molto agevole da usare e i nostri Account Manager supportano operativamente gli intermediari nel loro lavoro giornaliero”