Gli affitti per studenti universitari (e non solo) sono sempre più alti: sul podio tra le città più care c’è Milano, dove una stanza singola arriva a costare fino a 630 euro al mese. Stiamo vivendo una vera e propria piaga del caro affitti che colpisce moltissime città italiane, da Bologna a Roma. Quali sono le città più care? Scopriamolo grazie ad un’indagine congiunta di Facile.it e Immobiliare.it.
Le proteste degli studenti
Prima di parlare nel dettaglio dei prezzi, è giusto capire come in che modo la situazione sta diventando insostenibile per gli studenti. Una situazione diventata in breve tempo una protesta sempre più insistente. L’ultima arriva da Roma dove gli studenti universitari hanno piantato delle tende davanti agli atenei capitolini contro il caro affitti. Una forma di protesta nata a Milano e che ha contagiato varie città fino ad arrivare a Roma, dove un gruppo di ragazzi si è accampato proprio davanti al Rettorato dell’Università La Sapienza.
“I prezzi degli affitti sono diventati altissimi, a Roma non si scende sotto i 500 euro per una camera“, sostiene Leone Piva, coordinatore dell’associazione Sinistra Universitaria della Sapienza che ha organizzato la protesta, “quella che stiamo vivendo è un’emergenza abitativa“.
Gli studenti cosa vogliono? “Un tavolo con gli atenei e la Regione per trovare una soluzione“. La risposta del presidente della Conferenza dei rettori (Crui), Salvatore Cuzzocrea, non si è fatta attendere: “Che il problema affitti ci sia è indubbio ma siamo al lavoro con il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, abbiamo già realizzato 8mila nuovi posti. La soluzione è riconvertire edifici per dare subito alloggi a prezzi più bassi agli studenti nelle residenze“.
Affitti, canoni sempre più alti per gli studenti universitari e non solo
Perché i prezzi degli affitti aumentano così tanto? Ad aumentare è soprattutto l’inflazione. Questa si “riversa” poi non sono solo le rate del mutuo ma anche i canoni di affitto per gli studenti universitari. In moltissime città italiane è diventato quasi impossibile permettersi di alloggiare in una stanza o in un appartamento a causa dei prezzi, che sono saliti alle stelle.
Stando ai dati raccolti da un’indagine di Facile.it, da aprile 2022 i prezzi degli affitti sono saliti dell’11%. Tra le città che rimangono ancora abbordabili per affittare una stanza ci sono Perugia, dove l’affitto mensile si attesta sui 275 euro; Trieste, Pisa e Siena.
Affitti per studenti universitari: ecco le città più care
Analizzando i dati della ricerca effettuata anche da Immobiliare.it, possiamo notare come Milano sia la città più cara per quanto riguarda gli affitti universitari: una stanza singola nel capoluogo lombardo può arrivare a costare fino a 630 euro al mese. Un costo davvero improponibile per moltissime famiglie italiane.
Secondo l’indagine, a Milano i prezzi degli affitti sono aumentati di 160 euro in più rispetto alle altre due città che occupano il podio: Bologna con 467 e Roma con 452 euro.
Ma il canone di affitto mensile supera i 400 euro anche a Firenze, Venezia, Modena e Verona. Completano la top 10 delle città più care per quanto riguarda gli affitti universitari Padova, Brescia e Napoli, dove una stanza in affitto non costa meno di 380 euro al mese.
Le città dove sono stati registrati gli aumenti più significativi, invece, sono Bari (da 288 a 367 euro al mese) con un +27,4%; Palermo (da 245 a 307 euro); e Ferrara (358 euro, +21,5%).
Affitti per universitari a Milano: ecco le zone più care
Le aree più ricercate dagli studenti universitari – sempre secondo quanto riportano i dati dell’indagine di Immobiliare.it – includono le zone Quadronno e Guastalla, vicine all’Università Bocconi di Milano: qui i prezzi per il canone di affitto sfiorano i 25 euro al metro quadro.
Ma gli aumenti maggiori per quanto riguarda l’affitto sono stati registrati nella zone Città Studi e in zona Susa, più vicine al Politecnico: qui, qualche anno fa, si trovavano alloggi a meno di 18 euro al metro quadro mentre ad oggi si superano i 20 euro.
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