(Adnkronos) – La Russia farà di tutto affinché i responsabili dello schianto dell’Il-76 ricevano la punizione che meritano. Lo ha detto Dmitry Polyansky, primo vicepresidente russo presso l’organizzazione all’Onu, in una riunione del Consiglio di sicurezza. “Da parte nostra, faremo di tutto per garantire che tutti i responsabili di questo e di altri crimini della cricca neonazista di Kiev ricevano la meritata punizione”, ha avvertito Polyansky, sottolineando che tutti i dati sull’incidente indicano un crimine deliberato da parte di Kiev, dal momento che la leadership ucraina “conosceva perfettamente il percorso e per il trasporto dei soldati verso il luogo dove sarebbe avvenuto le scambio”.
Allo stesso tempo, anche gli sponsor di Kiev in Occidente sono responsabili della tragedia, ha osservato il vice rappresentante permanente della Russia. In particolare, gli Stati Uniti e la Germania potrebbero essere accusati di complicità se si scoprisse che l’Ucraina ha utilizzato i sistemi di difesa aerea Patriot o Iris-T, ha concluso Polyansky. Le forze russe hanno attaccato ieri otto comunità lungo il confine dell’oblast di Sumy, provocando 56 esplosioni nel corso della giornata. Lo ha riferito l’amministrazione militare locale, precisando che sono stete colpite le comunità di Bilopillia, Velyka Pysarivka, Myropillia, Krasnopillia, Esman, Khotin, Hlukhiv e Yunakivka.
Nel corso della giornata, l’esercito russo ha attaccato la regione con colpi di artiglieria e mortai, attacchi di droni, attacchi di carri armati e mine. Non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture civili. La Russia ha perso 380.600 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 990 vittime subite dalle forze russe nell’ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.265 carri armati, 11.637 veicoli corazzati da combattimento, 12.064 veicoli e serbatoi di carburante, 9.082 sistemi di artiglieria, 972 sistemi di razzi a lancio multiplo, 660 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 7.033 droni, 1.845 navi da crociera. missili, 1.425 pezzi di equipaggiamento speciale, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
—internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)