Con la gara regina delle olimpiadi ovvero la maratona e la cerimonia di chiusura possiamo “dire addio” a Tokyo 2020. Una olimpiade che l’Italia mai dimenticherà.
Maratona, la gara regina delle olimpiadi
E’ forse la specialità più iconica dei giochi olimpici insieme ai 100 metri piani. Parliamo della maratona, oltre due ore di gare per 42 km di corsa dove resistenza e voglia di vincere sono alla base per ottenere una vittoria che significa entrare nella leggenda. L’Italia nel corso della storia dei giochi olimpici ha vinto ben due volte la maratona maschile prima con Gelindo Bordin a Seul nel 1988 e poi con Stefano Baldini ad Atene nel 2004.
La maratona di Tokyo 2020
I 42 km che a Sapporo hanno ospitato questa gara regina delle olimpiadi ha visto vincere il keniano Kipchoge che in 2 ore, 8 minuti e 38 secondi vince la sua seconda maratona olimpica. Al secondo posto l’olandese Nageeye staccato di oltre un minuto mentre il bronzo è andata al belga Abdi. Il migliore degli italiani è stato Eyob Ghebrehiwet Faniel che chiude ventesimo a quasi 10 minuti dal vincitore.
Le medaglie di oggi
E sono quaranta! L’Italia Team chiude questi giochi olimpici raggiungendo quota quaranta medaglie. Un risultato incredibile per una spedizione olimpica tra le più di successo della storia azzurra anzi possiamo ormai dire la più di successo. La medaglia numero 40 arriva dalle farfalle azzurre della ginnastica ritmica che chiudono al terzo posto dietro Bulgaria e Russia (in questi giochi sotto il nome di Comitato Olimpico Russo a seguito della vicenda doping nazionale) e riscattano la delusione di Rio 2016. Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Martina Santandrea, dirette da Emanuela Maccarani, hanno chiuso la finale col punteggio di 42.850. Per l’Italia Team questo segna anche un altro importante record che potrà essere solo eguagliato e mai superato: l’Italia è andata a medaglie in ogni giornata di questi giochi olimpici, mai era successo prima.
La cerimonia di chiusura di Tokyo 2020
Alle ore 13 è andata in scena l’ultimo atto di queste belle (anche se senza pubblico) olimpiadi giapponesi ovvero la cerimonia di chiusura. Una cerimonia che mette la parola fine a Tokyo 2020, spegne il sacro fuoco olimpico ma soprattutto passa il testimone alla Francia visto che fra 3 anni sarà Parigi ad ospitare i giochi olimpici.
L’Italia sfila con tutti i suoi medagliati e davanti a tutti c’era lui, l’uomo più veloce del mondo ovvero Marcell Jacobs che con i suoi due ori nei 100 metri e nella staffetta 4×100 ha svolto il ruolo di portabandiera azzurro.
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