Addio Internet Explorer. Chi l’avrebbe mai detto che uno dei browser storici ci avrebbe salutato? Una storia che ha inizio nel 1995 quando fece capolino sui sistemi operativi Microsoft. Il debutto, l’incontrastato successo, l’incredibile egemonia e poi la fragorosa caduta. La storia di un pezzo di internet si è conclusa ieri, giorno in cui è stato ritirato dal mercato.
Addio Internet Explorer, la versione 11 sarà rimossa
15 giugno 2022, questa la data che segna la “morte” di Internet Explorer. La versione 11, ultima vera incarnazione del browser verrà «permanentemente disabilitata come parte di un futuro aggiornamento cumulativo di Windows in qualsiasi momento dopo il 15 giugno 2022». Una storia lunga 27 anni termina in un battito d’occhio ma nulla potrà eliminare quanto importante sia stato IE per il mondo dei PC e di internet.
Windows 95, la nascita
Internet Explorer vede il suo boom insieme al sistema operativo Microsoft Windows 95. L’OS vedeva preinstallato proprio IE per poter navigare in internet in maniera sicura e pratica. Siamo nel “mezzo” di quella che è definita la prima grande guerra dei browser ed il fatto che IE fosse preinstallato sui PC Microsoft fece storcere il naso all’Unione Europea ed a Google. Una situazione che portò ad una accusa di abuso di posizione dominante. Nulla, però, frenò IE 3 a diventare il browser più usato da tutti visto che era lasciato agli utenti il compito di scaricare il browser preferito (che ai tempi era Netscape)
Vent’anni di dominio
Una mossa definita sleale ma efficace per battere Netscape e togliergli lo scettro di browser migliore sul mercato. In due anni conquistò il 90% del mercato e “tenne botta” per circa venti anni. Due decenni con IE in posizione di dominanza assoluta ma una nuova guerra era alle porte ma questa volta il risultato sarebbe stato ben diverso.
La seconda grande guerra dei browser
Il dominio di Internet Explorer fu messo a rischio dall’arrivo di browser sempre più performanti, sicuri, veloci e meglio programmati:
- Google Chrome
- Opera
- Mozilla Firefox
- Safari
Quattro browser che distrussero IE in pochi anni. Quel 90% divenne un 55% nel 2013 per poi arrivare ad un magro 2% nei tempi più attuali. Un 2% rappresentato solo da quei sistemi operativi troppo vecchi per potersi permettere di far funzionare un altro browser. Non proprio la ” fine gloriosa” che ci si aspettava da IE.
La fine
Eccoci, quindi, arrivati a narrare le ultime gesta di Internet Explorer. Un browser abbonato dai suoi stessi “genitori” che nel 20XX lanciarono il suo erede “Microsoft Edge“. Un browser decisamente pensato meglio rispetto ad IE ma incapace di avere lo stesso successo del suo “predecessore”. I tempi sono diversi, la diversità la fa da padrone ed è tempo di salutare definitivamente Internet Explorer, il browser storico per eccellenza.
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