Lutto nel mondo del manga: è morto Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball. L’artista giapponese si è spento il 1° marzo 2024 a Tokyo, all’età di 68 anni, a causa di un ematoma subdurale acuto. La notizia, diffusa solo una settimana dopo la sua scomparsa, ha sconvolto i fan di tutto il mondo che piangono la perdita di uno dei maestri indiscussi del fumetto nipponico.
Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball e non solo
Nato nel 1955 ad Aichi, in Giappone, Toriyama iniziò la sua carriera come mangaka nel 1978, pubblicando sulla rivista Weekly Shōnen Jump il suo primo grande successo: Dr. Slump e Arale. Le avventure della buffa robottino Arale Norimaki conquistarono il pubblico, regalando a Toriyama fama e popolarità.
Ma il vero capolavoro del maestro arrivò nel 1984 con Dragon Ball. La storia di Goku, un ragazzino in cerca delle sette Sfere del Drago, divenne un fenomeno globale, travolgendo generazioni di lettori e telespettatori. Il manga, pubblicato in Italia da Star Comics, ha venduto oltre 300 milioni di copie in tutto il mondo, dando vita a un franchise multimediale di inaudita potenza.
La sua importanza nel mondo dei manga giapponesi
Dragon Ball ha rivoluzionato il panorama del battle shonen, introducendo nuovi stilemi narrativi e combattimenti spettacolari. La caratterizzazione dei personaggi, l’umorismo dissacrante e l’incredibile immaginazione di Toriyama hanno reso la serie un’opera immortale, capace di appassionare ancora oggi milioni di persone.
La scomparsa di Akira Toriyama lascia un vuoto incolmabile nel mondo del manga. Il suo genio creativo e la sua contagiosa passione hanno ispirato generazioni di artisti e appassionati. Il suo lascito, però, continuerà a vivere per sempre nelle pagine dei suoi fumetti e nelle avventure dei suoi indimenticabili personaggi.
Foto di Maicon Pelozio Maicon Pelozio da Pixabay