Si è spento all’età di 85 Leiji Matsumoto tra i più grandi rappresentanti del fumetto e dell’animazione giapponese. Dalla sua matita hanno preso vita personaggi storici dell’animazione anni ’70 e ’80 come Capitan Harlock e non solo.
La vita di Leiji Matsumoto
Leiji Matsumoto è un celebre mangaka e animatore giapponese, nato il 25 gennaio 1938 a Fukuoka, in Giappone. È conosciuto soprattutto per aver creato opere di fantascienza epiche e iconiche come “Galaxy Express 999” e “Space Battleship Yamato” (conosciuto in Occidente come “Star Blazers”).
Matsumoto ha iniziato la sua carriera come artista freelance negli anni ’60, producendo storie per diverse riviste manga giapponesi. Nel 1972 ha creato il manga di “Space Battleship Yamato”, che ha ispirato una serie televisiva anime di grande successo, dando inizio a una lunga e fruttuosa carriera nel campo dell’animazione. Negli anni ’70 e ’80, Matsumoto ha creato una serie di opere ambientate in un universo condiviso, tra cui “Galaxy Express 999”, “Captain Harlock”, “Queen Millennia” e “Space Pirate Captain Herlock: The Endless Odyssey”.
Il segno indelebile dell’artista sul mondo dei fumetti e dell’animazione mondiale
Il lavoro di Matsumoto si caratterizza per un forte senso della mitologia e della leggenda, nonché per la sua passione per l’esplorazione dell’universo e per la fusione di elementi orientali e occidentali. Matsumoto è anche noto per il suo stile di disegno distintivo e riconoscibile, che spesso presenta personaggi dalla lunga chioma e dal mento prominente.
I premi di Leiji Matsumoto
Nel corso della sua carriera, Matsumoto ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Grand Prix de la ville d’Angoulême nel 2019, il più prestigioso premio del fumetto europeo. Le sue opere hanno influenzato molte generazioni di artisti e appassionati di manga e anime, ed è considerato uno dei grandi maestri del genere della fantascienza giapponese.