Tifare, gioire ed esultare allo Stadio per la propria squadra del cuore insieme a migliaia di spettatori sono emozioni che dovrebbero essere accessibili a tutti.
Esiste un progetto a Bologna che rende possibili momenti preziosi di integrazione e inclusione come questi, accompagnando ragazzi e ragazze con disabilità al Dall’Ara per vedere le partite.
Il terzo episodio della 4° stagione di AD MAIORA – Storie di resilienza si intitola “Un attimo di Noi” e racconta con il linguaggio proprio del cinema la bellezza dell’amicizia e della condivisione sportiva.
Al centro dell’episodio è la storia e insieme il progetto della “Io sto con” Bologna for Community sostenuto da PMG Italia che mette a disposizione il trasporto gratuito attraverso dei pullmini verso lo stadio in occasione delle partite del Bologna FC.
Ad Maiora: Un attimo di noi
Il progetto nato da un’idea di Silvana Fusari, responsabile delle relazioni esterne di PMG, si realizza grazie alla costanza di un gruppo di volontari e volontarie che si occupano di accompagnare il tempo i ragazzi e che nel farlo si sentono gratificati, tanto da essere i primi fans del progetto.
La partita, in questo modo diventa un momento di indipendenza e di emancipazione per chi ha una disabilità cognitiva o fisica; uno spazio dove coltivare la passione per il calcio ma soprattutto per stare insieme.
Attimi di felicità che potremmo definire come “una tempesta, di gioia ed emozioni indescrivibili”.
Un progetto che per il suo risvolto positivo, a 360 gradi, meriterebbe di essere emulato e replicato in tante altre regioni di Italia.
Una vera e propria azione di inclusione sociale che la digital serie prodotta da AD Communications racconta in questa quarta stagione contribuendo al raggiungimento del goal 10 “Ridurre le disuguaglianze” e del goal 3 “Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età” di Agenda 2030.