Ad Amatrice si svolge il primo incontro nell’ambito del progetto delle Comunità Laudato si’, promosso da Slow Food e Chiesa di Rieti, un momento di formazione e riflessione aperto a tutti dedicato a tematiche ambientali e legate all’ecologia integrale. Al centro della discussione, a cui partecipano molti esperti e ricercatori, l’inquinamento causato dalla plastica e le ripercussioni sull’ecosistema
La giornata si apre con il convegno in programma dalle ore 11 alle 13 presso la sala polivalente dell’Area Food, a cui intervengono Silvestro Greco, presidente del Comitato scientifico di Slow Fish, Roberto Danovaro, professore presso l’Università Politecnica delle Marche, e Claudia Silvestrini, direttrice di PolieCo, Consorzio Nazionale per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene. A trarre le conclusioni il presidente di Slow Food Carlo Petrini e il Vescovo di RietiMons. Domenico Pompili.
Durante la sessione pomeridiana si presentano le buone pratiche da mettere in campo per ridurre il consumo di plastica grazie alla testimonianza di associazioni e realtà impegnate sul tema, tra cui un gruppo di ricercatori dell’Enea guidato daLoris Pietrelli, e Serena Carpentieri, vicedirettrice e responsabile campagne di Legambiente.
Alle ore 17 è previsto l’incontro con l’architetto Stefano Boeri, che presenta il progetto della nascente Casa del Futuro – Centro Studi Laudato si’, uno spazio culturale che accoglierà i gruppi di studio e di ricerca in visita.