Per questa nuova domenica di Dicembre, la rubrica Setteversi propone altri 7 acrostici tutti dedicati all’ultimo mese dell’anno in vista delle vacanze natalizie.
Acrostico Dicembre (microracconto) di Grazia Fresu
D elia aveva deciso
I nsieme sarebbero fuggiti
C osa restava se non quello per loro due
E mblemi di una rivoluzione sconfitta
M eglio che essere incarcerati o
B estemmiare inermi la loro sorte
R ipeterono le parole della speranza
E oltrepassarono il confine.
Dicembre dice…(acrostico specchiato) di Lorena Turri
Dunque riappare per chiudere il cerchio
Il mese che le porte apre all’inverno.
Ci dice: “Ai crucci mettiamo il coperchio
Ed esultiamo schifando l’inferno.
Mandiamo a iosa messaggi felici
Brindando allegri alla vita e al domani
Riso e sorriso doniamo ai nemici
Esternando l’amore a piene mani.”
E allora ciò che dice noi facciamo
Rimpinzando le pance, innanzitutto
Beandoci, dai dolci presi all’amo
Menando le mandibole di brutto
E le gole appagando nei cenoni.
Così, belli satolli, a faccia lieta,
Illusi come miseri coglioni,
Dopo il trentuno si ritorna a dieta.
Dicembre, Acrostico… andata e ritorno di Silvana Fumo
Preghiera di Dicembre
Divina Celeste Bellezza
Indicaci la via
Conducici nella notte Santa
Erudiscici nell’Amore
Mandaci segni dall’Universo
Balenaci luce nell’anima
Reggici nelle inevitabili cadute
E così sia
da Aleppo a BaghdaD
da Kiev ai campi profughI
noi, superbi e fragili TitaniC,
spezza l’avida correntE
che ci trascina al GoleM
orienta volti stanchi al MihraB
che Pace regni, da zenit a nadiR
e sia così, per semprE.
Acrostico di Dicembre (microracconto) di Lia Aurioso
D icevano le mogli
I eri, sbalordite e divertite,
C astronerie
E secrabili: i loro cari
M ariti, noti marcantoni,
B agnati dalla pioggia, si son
R itirati, piccini, piccini,
E che sarà mai, la sindrome
di Pollicino?
Acrostico di Dicembre di Letizia Zito
I l mese è quello giusto
C he aspetti? Dai dona
È tempo di ipocrisia
M iseramente il prossimo
mese
B rutti e cattivi ritorneremo
R egali più per nessuno
È l’effetto del Natale, poi
ritorni asociale
Acrostico di Dicembre di Vania Lauri
D el doman non c’è certezza, chi vuole essere lieto sia
I nneggiava il celeberrimo Lorenzo
C iascun apra ben gli orecchi, del doman nessun si paschi
E che giova aver tesoro se altri poi non si contenta
M Ida vien drieto a costoro que chel tocca divien oro
B acco viva e viva Amore
R ide l’asino Sileno già di carne e d’anni pieno
E ogni tristo pensier caschi, lieti ognun femmine e maschi.
Acrostico di Dicembre di Sabrina Carboni
D edicami un canto
I n una notte d’inverno
C he
E ntri fin nelle
M embra mie…
B aciami poi,
R icordandomi che
E sisto
Acrostico di dicembre di Elena Ruvidi
D oveva andare,
I ntanto pioveva a dirotto,
C on l’ombrello rotto
E le scarpe bagnate;
M a il cuore rideva leggero,
B astava quello,
R ideva anche lui
E era felice nella pioggia.
Foto di copertina generata con Copilot per Cinque Colonne Magazine