Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston e il presidente dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS) Chun Li Bai hanno firmato un Accordo Quadro di Cooperazioneriguardante l’esplorazione spaziale, lo sviluppo di progetti di mutuo interesse e in generale le attività spaziali a scopo pacifico.
La firma, che fa seguito alla missione di sistema a Pechinodello scorso novembre, ha avuto luogo il 18 febbraio alla sede dell’ASI a Roma ed è stata preceduta da una sessione di presentazione e discussione delle rispettive attività e programmi.
“Si tratta di un accordo estremamente importante – ha dichiarato il presidente dell’ASI, Roberto Battiston – e lungimirante. Non è infatti più possibile pensare al futuro dell’esplorazione dello Spazio senza la collaborazione di tutti i paesi coinvolti, quindi e soprattutto della Cina”.
Nel dettaglio, l’Accordo Quadro punta all’implementazione di progetti di cooperazione in molte diverse aree: dalle scienze spaziali alle tecnologie e all’innovazione anche in campo biomedico, dall’osservazione della Terra alla geodesia e al Telerilevamento. Senza dimenticare scambi nel campo della formazione, a tutti i livelli.
L’Accordo prevede dunque anche lo sviluppo di attività di ricerca comuni, il reciproco trasferimento di dati e informazioni, lo scambio di esperti e il training di specialisti, nonché una programmazione cadenzata di incontri e workshop.
La delegazione cinese, guidata dal presidente dell’Accademia delle Scienze – figura istituzionale ai massimi livelli del governo di Pechino – era composta inoltre dal Primo Segretario dell’Ambasciata di Cina a Roma, Han Cangqiong e da altri due membri del CAS: il responsabile della cooperazione, Jinghua Cao, e il direttore degli Affari Europei, Dongyao Wang. Nel corso dell’incontro, è stata data notizia della nomina a Pechino di un nuovo ministro per lo Spazio, ruolo inedito nell’esecutivo cinese, nella persona di Yin He Jun.