Dipinti, sculture, litografie, fotografie, ceramiche, tessili e oggetti di design: sono oltre 40 le opere di arte contemporanea, moderna o preziosi d’epoca che il mondo dell’arte dedica ai bambini con disabilità.
Artisti e galleristi, collezionisti e appassionati d’arte da tutta Italia hanno donato le loro opere, tutti pezzi unici e di pregio, per dare vita alla grande mostra “AAA Arte Amica di Ariel” e alla successiva asta benefica in favore di Fondazione Ariel, che da 18 anni è a fianco delle famiglie con bambini colpiti da Paralisi Cerebrale Infantile e altre malattie neuromotorie per fornire supporto psicologico e sociale, formazione medica e psicopedagogica, orientamento ai servizi; e inoltre per promuovere la ricerca scientifica e proporre attività di condivisione e animazione per uscire dall’isolamento.
È possibile ammirare dal vivo l’esposizione delle opere dal 24 al 30 maggio presso lo spazio BIGSantaMarta di Milano (via Santa Marta 10) con ingresso gratuito (dalle 10-18, previa prenotazione) oppure online sul sito dedicato www.astasolidaleariel.org dove ogni opera è presentata con immagini, descrizione, profilo dell’autore e del donatore, valore dell’opera e proposta per la prima battuta.
Tutte le opere saranno poi battute all’asta e l’intero ricavato andrà a sostegno dei progetti della Fondazione Ariel. Appuntamento per l’asta solidale giovedì 3 giugno alle ore 19 a Milano a Palazzo Cusani (accesso da via del Carmine 8, sala Umberto I), dove per 50 persone sarà possibile partecipare in presenza (previa registrazione tramite form sul sito entro martedì 1 giugno) e contemporaneamente verrà realizzata una diretta streaming sulla pagina Facebook di Ariel per dare la possibilità a chiunque lo desideri di assistere e partecipare.
Anche chi non sarà presente fisicamente all’asta, ma è interessato ad aggiudicarsi un’opera, ha la possibilità di partecipare inviando in anticipo la propria proposta scritta di offerta oppure intervenendo telefonicamente in diretta (in entrambi i casi previa richiesta tramite modulo scaricato dal sito).
L’esposizione, ricca di opere con diverse fasce di valore per permettere a tutti di partecipare, accoglie firme di nomi notissimi come Giò Ponti e Salvador Dalì, di artisti contemporanei molto quotati come Mr Brainwash, Mr.Savethewall e Josè Molina, di creatori di opere più concettuali come Sandra Casagrande e Roberto Recalcati, e di fotografi già affermati ed emergenti. Presenti poi le sculture di Angelo Bozzola e Osvaldo Moi, le ceramiche d’arte di Raffaello Pernici, i quadri di pittori contemporanei come Marcello Nereo Rotelli e Paolo Manazza, le litografie di Floriano Bodini e Salvatore Fiume.
Per la particolare vicinanza ad Ariel, un accenno in più è doveroso per l’opera “Bianco e Nero” di Mattia Luparia: una tela realizzata con tempera spalmata grazie a pennelli e rulli montati su una carrozzina, quella con cui si muove il giovane artista, tetraplegico dalla nascita.