Nuovi inizi ci attendono e con il NUOVO tutto può accadere. Mata è ancora tra le STELLE e per potere mantenere gli impegni presi ha dato a me incarico di parlare un po’ con voi lettrici e lettori di questa favolosa rubrica…chi sono?
Lo dovrete scoprire un po’ alla volta! Per ora posso dirvi solo che mi chiamo ONE e vengo dal paese di SIM.ONE (il primo paese dei simili).
Dovrete avere attenzioni verso di me perché l’argomento di cui vi parlerò è un po’ “soffice” proprio come le nuvole che mi ospitato.
E per fare in modo che non subisca inutile durezze, dovremo tutti essere delicati.
Ecco sì …io porto con me il concetto di DELICATEZZA e con delicatezza dovrò essere chiamato allo scoperto.
Sono timoroso… perché ciò che rappresento può sfuggire in men che non si dica se non si è accorti o se…si è DISTRATTI.
Distratti sì come GranG che è disperato perché nella sua “gonfiezza” di gomma da cancellare, NON si è ACCORTO che Mata stava partendo per un viaggio magnifico, e a forza di correggere le sue tracce, si è perso la partenza ed ora piange perché senza di lei sta male e tutto questo è accaduto solo per DISTRAZIONE.
La distrazione inibisce i desideri che a loro volta sono il nutrimento dei sogni e ci fa perdere le cose belle ed importanti della vita. A voi non è mai accaduto?
Ho detto SOGNI non ILLUSIONI, è questo il problema, molti subiscono una alterazione a questo proposito.
Mata si è accorta che molti soffrono questa alterazione confondendo i SOGNI con ILLUSIONI motivo per cui, quindi, smettono di esercitare questa splendida potenzialità e smettono per questo di essere felici.
Così ha mandato me che sono un esperto, a parlarvi di questa cosa favolosa.
Ci si può allenare, non è difficile.
Beh GranG non proprio così però ci sei quasi… dai dai!!!! È un allenamento un po’ meno fisico e un po’ più attitudinale, ovvero occorre disciplinare delle sane abitudini.
Cominciamo con un piccolo esercizio adatto a tutti.
I BISOGNI sono la partenza. I bisogni sono per lo più sani e non dovrebbero essere contestati.
Quando un bisogno si presenta, per essere certi che sia quello vero e non indotto dall’esterno, deve presentarsi per TRE VOLTE consecutive in modo identico a sé stesso.
Esempio: Ho bisogno di bere. Cosa? Acqua (questo è il desiderio). Quindi desidero ACQUA.
I DESIDERI sono una tappa intermedia, nella quale “faccio la spesa” delle risorse e delle risposte necessarie.
Mi chiedo per tre volte “sei sicuro?”
Se la risposta è per tre volte consecutive sempre SI’, il bisogno è reale e il desiderio mi renderà soddisfatto.
Se invece la risposta cambia, c’è qualcosa che non va nel bisogno e quindi, devo riascoltarlo con più attenzione o “meno distrazione”.
Quindi
Esercizio numero 1
– Ascoltare un BISOGNO provando ad indentificare il COSA di cui avete bisogno (che rappresenta il vostro DESIDERIO).
– Prima di agire per soddisfarlo, chiedersi per TRE volte “sicuro che vuoi questo?”.
– Agire solo se, per TRE VOLTE consecutive, la risposta sarà SI.
– Viceversa, RICOMINCARE il gioco.
Per avere maggiori spiegazioni SCRIVETEMI qui info@cinquecolonne.it
Un saluto speciale da ONE….