Siamo entrati nei mesi estivi e la scuola ha chiuso i battenti per questo anno scolastico. Non si fermano, però, i progetti dedicati al mondo scolastico come quello “A Scuola in Europa” che vede partnership importanti.
A scuola in Europa, le “premiazioni”
In un mix di emozioni e aspettative per l’imminente partenza, i ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia organizzata dalla Fondazione Intercultura e moderata da Giannantonio De Roni, Segretario Generale di UniCredit Foundation, a cui hanno partecipato il Professor Giorgio Barba Navaretti dell’Università degli Studi di Milano e, in rappresentanza delle Fondazioni: Silvia Cappellini, Responsabile UniCredit Foundation; Andrea Gavosto, Direttore e Barbara Romano, Ricercatrice della Fondazione Agnelli; Stefania Danzi, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione Cav. Lav. Pesenti. Per Intercultura ha partecipato Andrea Franzoi, Segretario Generale.
Intervista a Andrea Franzoi, Segretario Generale Intercultura
In occasione di questa premiazione, abbiamo potuto scambiare qualche chiacchiera con Andrea Franzoi, Segretario Generale Intercultura. Con lui abbiamo parlato del progetto e di come sia nato:
Partiamo dal “principio”, cos’è il progetto “A scuola in Europa”?
Grazie alla collaborazione di Fondazione Agnelli, Fondazione Cav. Lav. Pesenti e UniCredit Foundation, la Fondazione Intercultura ha riservato 15 borse di studio per altrettanti programmi trimestrali in Belgio fiammingo, Francia, Repubblica Ceca, Serbia e Svizzera a cui possono concorrere studenti meritevoli, con reddito familiare fino a 65.000 €, residenti in Campania, Lombardia e Piemonte
Qual è il vero punto di forza del progetto?
Il progetto è importante e innovativo, perché non soltanto offre a studentesse e studenti meritevoli l’occasione di fare un’esperienza formativa e umana di alto livello all’estero, ma contribuisce a rilanciare la centralità degli istituti tecnici e professionali in Italia, che sono anche al cuore delle riforme previste dal PNRR. Particolarmente significativa e da sottolineare è la rilevante presenza di studentesse fra i candidati premiati
Quanto è importante un’istruzione di qualità?
Un’istruzione di qualità, unitamente ad arricchenti esperienze internazionali, sono fondamentali perché i giovani si preparino ad affrontare sfide sempre più globali. Queste borse di studio destinate agli istituti tecnici, sono un’iniziativa concreta che testimonia il nostro impegno e la nostra costante attenzione allo sviluppo delle competenze e delle conoscenze di tutti i giovani, affinché sia loro assicurato un futuro migliore
Studiare all’estero sembra superfluo ma in realtà che vantaggi offre?
Per questi adolescenti trascorrere un periodo all’estero, anche grazie a una delle centinaia di borse di studio messe ogni anno a disposizione da Intercultura, è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che lascia un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali di domani. Lo dimostrano anche i dati di una ricerca promossa dalla Fondazione Intercultura con metodologia SROI, focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dal programma di mobilità studentesca. Dallo studio è emerso come l’impatto sociale generato sia stato in grado di determinare effetti positivi non solo sui beneficiari diretti ma anche sulla comunità nel suo complesso (famiglia, amici, scuola).